Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il volto di tre quarti, la sovrapposizione dei due seni, lo scorcio delle spalle e quello della sua coscia destra, che vengono realizzati 'diminuendo' l'estensione sulla superficie pittorica di quel particolare distretto anatomico.
Le pitture di ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : angoscia: poscia, vv. 113-117), con un'evidente ricerca del comico anche nella semantica corporea dei termini (ginocchia, ad-occhia, coscia; più oltre, alzò la testa); e si aggiungano pur su e tu sù nei consecutivi vv. 113 e 114 costituenti una ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] almeno tre strutture cutanee diverse, originate quasi interamente dall'ectoderma di rivestimento: nelle ali ci sono le penne, nelle cosce le piume e nelle zampe squame e unghie. Il mesenchima del derma orienta la natura di queste strutture a seconda ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] , secondo in ordine di rango, generato dalle spalle, fu associato alla protezione di tutte le creature; il Vaiśya, nato dalla coscia e terzo per rango, fu associato al commercio, al pascolo e alla pratica del prestito a usura; infine lo Śūdra, nato ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] (successivamente, Minnie) e Topolino sono alle prese con Pluto che ruba loro un pollo:
Preferisci la carne bianca o la coscia? // Preferisco entrambi!! // La carne bianca dovrebbe trovarsi qua! // È la prima volta che mi cimento con un pollo! Si ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il volo con ali costruite in osso di balena, ma cadde sopra un tetto "spiccando dal suo volo la rottura di una coscia" (p. 637): con la stessa curiosità e lo stesso spirito scientifico il G. studiò anatomia, andando di notte, secondo il suo allievo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] araldi, ma anche dei ladri; Dioniso, generato da una mortale, Semele, ma "ri-nato" immortale da Zeus, nella cui coscia aveva completato la sua gestazione, un dio questo dalle infinite trasformazioni, legato al vino, all’estasi, al teatro; infine ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] aveva ricevuto aiuti, oltre che dal cognato Fabrizio Palmieri, da altri personaggi, laici ed ecclesiastici (specialmente da Tommaso Coscia duca di Sant'Agata); ora trovò un sovvenzionatore nella persona di un ricco ecclesiastico, che alcune biografie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] in due luoghi nello stesso tempo; un giorno infine, levatosi in piedi in un teatro, aveva esibito ai presenti una coscia d’oro (sicuro segno di origine divina). La letteratura successiva non ha fatto che sviluppare questa tendenza, da cui sono ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati colerosi, ibid., XXVII [1912], pp. 61-70 e, in francese, Sur un nouveau réflexe de la cuisse ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...