Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , ma conserva tutto il braccio destro alzato, che era di restauro o mancante nelle altre copie; presenta inoltre una ferita sulla coscia sinistra. Nessuna di queste copie ha la testa pertinente e la copia della Collezione Petworth ha una testa che è ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Sigismondo, e, sorpresolo, fa sparare e spara contro di lui. Ed è un'archibugiata di Girolamo che colpisce Sigismondo alla "coscia dritta", sicché, "mortalmente ferito", lo sventurato muore di lì ad otto giorni, a Cargnacco (dove la moglie l'ha fatto ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] attraversava il Mincio trovando resistenza solo nelle fortezze di Governolo e Borgoforte dove il C. rimase ferito ad una coscia. Frattanto, mentre i collegati incitavano i Gonzaga a resistere, l'imperatore Carlo IV, partito da Praga il 2 aprile ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] 'A. venne a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè Coscia, Lambertini, Pini e Lercari; per ragioni tattiche, il gruppo si alleò con i cardinali austriaci. Anche nei conclavi successivi l ...
Leggi Tutto
LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] femore e la disarticolazione coxofemorale (Incisione unica per la rescissione della testa del femore e per la disarticolazione della coscia dal bacino. Nuovo processo, ibid., VIII [1855], 23, pp. 337-354) e propose per la disarticolazione dell'omero ...
Leggi Tutto
NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] borbonica la sera del 19 giugno 1844 in uno scontro a fuoco (durante il quale Nardi riportò una ferita a una coscia) avvenuto in contrada Canale della Stràgola, presso l’abitato di San Giovanni in Fiore.
Arrestato assieme a 11 compagni, fu condotto ...
Leggi Tutto
ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dimostrazioni di Jan de Wale, per determinare il verso della corrente sanguigna nelle arterie e nelle vene della coscia del cane, rimanevano aperti ancora diversi quesiti alla cui soluzione avevano lavorato ancora nel Seicento il Malpighi, il ...
Leggi Tutto
neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] risposta rapida di evitamento (corteccia cerebrale), sia un riflesso nocicettivo lento (spinale) di flessione di ginocchio, coscia e dita del piede, sia un riflesso di prensione plantare (secondo motoneurone).
Esame delle funzioni sensitive
Questa ...
Leggi Tutto
Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] , 57, 62, 68, 74, 82, 90, 100, oltre 100 kg) e indossano un costume a maglia, sbracciato e scollato, lungo fino a metà coscia, l’uno di colore rosso e l’altro di colore blu; calzature leggere e un sospensorio sportivo.
Nella l. greco-romana è vietato ...
Leggi Tutto
OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] (29 micron e più). La lana è opaca, poco elastica, e non copre la testa, la parte ventrale del tronco, il piatto delle cosce, gli stinchi. Non mancano velli scuri o neri. La statura varia dalla pianura alla collina, il peso da 38 a 48 kg. nelle ...
Leggi Tutto
coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...