PORCIA, Egidio
Dario Busoni
PORCIA (Porzia, Portia), Egidio (in religione Leandro). – Nacque nel castello di Porcia, in Friuli, il 24 dicembre 1673 dai conti Fulvio e Laura di Maniago. Nipote per parte [...] morte) lo inserì nella Congregazione de nonnullis, incaricata di investigare sugli abusi operati dal cardinale Niccolò Coscia durante il precedente pontificato e in quella costituita per dirimere le controversie con i governi, particolarmente con ...
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RUSPOLI, Bartolomeo
Stefano Tabacchi
RUSPOLI, Bartolomeo. - Nacque a Toma il 25 agosto 1697 da Francesco Maria Ruspoli Marescotti, primo principe di Cerveteri, e da Isabella Cesi di Giuseppe Angelo, [...] ricevette gli ordini minori. Da alcune testimonianze dell’epoca sembra che in questa fase il cardinale Niccolò Coscia, favorito di Benedetto XIII, abbia prospettato la possibilità di una nomina cardinalizia di Ruspoli in cambio della corresponsione ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] termali nelle località Orto del Conte e Bella Cortina, dai ruderi di un ponte sul Simeto in contrada Coscia del Ponte, e da materiali provenienti dalle località laconianni, Beduini, Fontanelle, Palazzolo. Il territorio è inoltre attraversato da ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] (➔ chiridio); sono detti in latino scientifico podia e distinti in varie regioni: quella prossimale, il braccio e la coscia (brachium e femur), rispettivamente contenenti un osso, l’omero nell’arto anteriore, il femore in quello posteriore; la ...
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MUSCOLARI, DISTROFIE
Vittorio Challiol
. Le distrofie muscolari sono processi cronici di atrofia, che, iniziatisi in un muscolo o in un gruppo di muscoli, progrediscono incessantemente, invadendo sempre [...] sul suolo persino con la superficie dorsale. Solo più tardi l'atrofia invade i muscoli del polpaccio. Nella coscia vengono colpiti i muscoli della regione anteriore, mentre restano indenni quelli della regione posteriore; le gambe spiccano allora ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] differenze che all'occhio umano si offrono come curiosità: nei Monotremi, soltanto i maschi posseggono una ghiandola velenifera nella coscia, il cui secreto esce attraverso quello sperone forato che si trova nel tarso. In una foca, il cosiddetto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] da modelli greci dell’ultimo trentennio del V sec. a.C., è riferibile all’Etruria interna (Chiusi?). L’iscrizione sulla coscia sinistra eseguita prima della fusione la definisce come un dono offerto a Tinia. Essa è ritenuta parte di un gruppo il ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] (Silvio Stampiglia).
Nei rapporti con i due compositori, Polvini si valse di potenti patroni porporati, Ottoboni e Niccolò Coscia, favorito di papa Benedetto XIII. L’anno seguente Leo musicò il secondo dramma della stagione, Il Cid (un vecchio ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] mentre con abilità da xilografo il L. scarnifica la massa plastica del giovane in caduta libera risparmiandone soltanto la coscia destra, nelle Parche privilegia una maggiore emersione dei volumi e un tratto più largo, puntando piuttosto al contrasto ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (v. vol. V, p. 936)
S. Demichelis
In egiziano la città di P. era chiamata Ipw e Hnty-Mnw; da quest'ultimo nome derivano il greco Χέμμις e, attraverso il [...] è ripiegato sul petto e la mano stringe il flagello ricurvo delle regine. Il braccio destro è invece disteso sulla coscia e impugna il sistro, simbolo della funzione sacerdotale. L'iscrizione sul pilastro dorsale reca il nome della principessa, i ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...