CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] Nel gennaio 1644 passò sulla cattedra di "testo, glosse e Bartolo", succedendo con un modesto stipendio a Gian Domenico Coscia. Ricoprì tale incarico fino al 1647. Dopo un certo intervallo, negli anni difficili della rivoluzione, ebbe ad interim nel ...
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OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] anno dovette allontanarsi da Catania per far rientro nella cittadina natale: essendosi infatti procurato per errore una profonda ferita alla coscia destra con un paio di forbici, si recò di lì a Castroreale, dove era una fontana sulfurea rinomata per ...
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fermo
Domenico Consoli
Il significato proprio di " stabile ", " fisso " è attestato al suo più alto grado nel linguaggio astronomico del Convivio a proposito del cielo nono o Primo Mobile, che ha i [...] / de l'alta ripa, e stetter fermi e stretti (Pg III 71); mi vide star pur fermo e duro (XXVII 34); pur ferma in su la detta coscia / del carro stando (XXX 100); Cv III IX 6, IV IX 7, XXX 4; ‛ tener f. ': non avea membro che tenesse fermo (If VI 24 ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] che noi ti vogliamo vedere". E altrove (Novella 223): "Mettimi il bacinetto in testa e dara'mi la miglior lancia in su la coscia". La visiera ebbe in generale una forma appuntata a guisa di "becco di passero" o di "muso di porco". Si sostituì in ...
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POPLITE (dal lat. poples -ĭtis "ginocchio, garretto")
Agostino Palmerini
Si chiama così in anatomia topografica, la regione posta dietro all'articolazione del ginocchio. In superficie è un quadrilatero [...] in basso con quello interposto fra i piani muscolari superficiali e profondi della gamba e in alto con quello della coscia e del bacino, donde la possibilità che raggiungano il poplite raccolte puriformi derivate da processi cronici della colonna ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] ), che contribuiscono a mantenere eretto il tronco sugli arti inferiori e danno la spinta necessaria per l'estensione della coscia durante le fasi dinamiche della locomozione. Nel suo complesso, il bacino diviene più basso e largo (maggiormente nella ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] muscoli distali degli arti inferiori provoca caduta del piede con steppage durante la marcia, cioè sollevamento di scatto della coscia per evitare che la punta del piede, incapace di flettersi verso l’alto, urti contro il suolo (distrofia miotonica ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nell'opposizione al papa. Nel concistoro dell'11 giugno 1725 votò, con altri nove cardinali, contro l'elezione del Coscia al cardinalato. Nel 1727-28 l'I. intervenne nelle congregazioni speciali create dal papa per risolvere la questione dei beni ...
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ORTOLANI, Marino
Italo Farnetani
ORTOLANI, Marino. – Nacque ad Altedo, frazione di Malalbergo (Bologna), il 26 luglio 1904 da Valentino e da Adalgisa Marescalchi, mezzadri.
Conseguita la maturità classica [...] invasiva di questa malformazione la manovra che si esegue ora su tutti i neonati: al bambino in posizione supina si flette la coscia a 90° sul bacino tenendogli la mano sul ginocchio, il pollice nella parte interna e il medio su quella esterna; se la ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] nelle vertebre, dovute al semplice peso del corpo, o fratture spontanee di altre ossa, come il femore, l'osso della coscia che collega il ginocchio al bacino.
Storte e lussazioni
Le storte e le lussazioni, molto frequenti in alcuni sport come il ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...