PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le ...
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PLETORA (dal gr. πληϑώρη "pienezza")
Nazareno TIBERTI
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Aumento della massa sanguigna senza modificazioni della costituzione chimica e morfologica del sangue.
Gli antichi medici ammettevano una "costituzione [...] si verifica in seguito a trasfusioni di sangue in grande quantità, come pure in seguito all'amputazione, p. es., della coscia, previa fasciatura elastica dell'arto per respingere verso il centro tutto il sangue contenutovi. Nei casi su accennati lo ...
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lombare, regione
Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle vertebre lombari.
Anatomia
La regione l. ha forma trapezoidale ed è delimitata: medialmente dalle apofisi spinose delle dette vertebre; [...] confluisce nel plesso sacrale. Dal plesso lombare partono rami che si portano all’inguine, alla cute della faccia interna della coscia e agli organi genitali; il nervo più importante che prende origine dal plesso lombare è il nervo femorale o crurale ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] vena dorsale mediale del piede, sale verticalmente davanti al malleolo interno, decorre lungo la faccia mediale della gamba e della coscia fino a 3-4 cm dall’arcata femorale; qui perfora l’aponeurosi, descrivendo l’arco della grande s., e sbocca ...
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La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] sessuale in cui il p. comincia a rivestirsi di peli (pubarca) di norma precede il menarca nel sesso femminile e la spermatogenesi in quello maschile. Pubalgia Dolore localizzato al p., spesso associato a lesione dei muscoli adduttori della coscia. ...
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SIRIONO
Antonio MORDINI
. Indiani della Bolivia abitanti fra il Río Ichilo e il Río Grande e fra questi e il Río San Miguel, oltre un gruppo vivente fra il Beni e il Mamoré.
In seguito alle ricerche [...] i Guayaki essi ignorano l'uso del fuso e torcono il filo imprimendogli semplicemente un movimento di rotazione sulla coscia. La loro ceramica è sprovvista d'ornamenti; le amache in fibre vegetali sono di fattura particolarmente grossolana, i fili ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] con l'indice teso verso l'alto, posizione usata per indicare o maledire; lolahasta, la mano lasciata pendere vicino alla coscia senza toccarla; katyavalambitahasta, col braccio pendente e la mano appoggiata sul fianco; daṇda- o gajahasta, il braccio ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1426-1428 circa, Napoli, S. Angelo a Nilo), e il pulpito esterno del duomo di Prato (1428-1438). Nel monumento Coscia l'opera di Donatello si limita alla splendida effigie bronzea, dalla testa di grande forza realistica. Un'opera collegabile a questa ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] al segno di maggior disio (Pd 111 126).
A qualche controversia esegetica ha dato luogo If XXXIV 77 Quando noi fummo là dove la coscia si volge, a punto in sul grosso de l'anche, / lo duca ... / volse la testa ov'elli avea le zanche: è il momento, più ...
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ARMODIO E ASTOGITONE (v. vol. I, p. 667)
Ch. Landwehr
Le ultime ricerche sui Tirannicidi hanno aggiunto numerose informazioni, sia sul piano delle fonti letterarie che su quello delle testimonianze figurative. [...] non era rilassato, ma flesso ad angolo e portato alla coscia. In questo punto, perciò, la copia di Napoli va di calco del braccio sinistro e il puntello rilavorato sulla coscia sinistra della copia di Napoli, dimostrano che l'avambraccio sinistro ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...