coxartrosi
Maria Grazia Di Pasquale
Artrosi dell’articolazione dell’anca (artrosi coxo-femorale).
Eziologia
La c. è una fra le più frequenti cause di invalidità deambulatoria; può insorgere su un’anca [...] . sono, caratteristicamente, in corrispondenza della regione inguinale e di quella peritrocanterica, meno spesso all’interno della coscia e spesso riferiti al ginocchio; essi si esacerbano nel camminare, che diventa zoppia per contrattura antalgica e ...
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safeno
Attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente. Nervo s. esterno (o nervo cutaneo mediale della sura o nervo s. tibiale): ramo collaterale del nervo tibiale, [...] vena dorsale mediale del piede, sale verticalmente davanti al malleolo interno, decorre lungo la faccia mediale della gamba e della coscia fino a 3÷4 cm dall’arcata femorale; qui perfora l’aponevrosi, descrivendo l’arco della grande s., e sbocca ...
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(III, p. 580).
I metodi statistici.
I metodi statistici servono nell'antropologia alla valutazione delle varie misurazioni e osservazioni. Per questo scopo è necessario:
1. mettere in relazione reciproca [...] 185, la larghezza della testa 158, la larghezza del tronco 251, la profondità del torace 196, il braccio 320, la coscia 425, ecc. Sarà allora: altezza della testa: statura 14%; lunghezza del tronco: statura 34%; lunghezza delle braccia: statura 47 ...
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È l'accertamento del peso degli animali, desunto da certe misurazioni. Il metodo più raccomandabile per conoscere il peso del bestiame è naturalmente quello della pesata a mezzo di una bilancia a bilico [...] punta dello sterno alla punta dell'anca, poi si dirige la fettuccia fino alla punta della natica e poi alla radice della coscia, leggendo il risultato di tale misurazione fra due cifre rosse. Si dividono per metà le cifre ottenute dalle due prime ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] divennero più ampie, avvolgendo bene la parte da ogni banda; erano per lo più di cuoio cotto, sovente rinforzato; la coscia assunse talora anche una doccia della stessa materia fissata da coietti, e molto sovente si ebbero gambali di cuoio cotto ben ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] Sacre Reliquie, delle Indulgenze e svolse il compito di esaminatore dei vescovi.
Anche se ben presto il papa mostrò di preferirgli N. Coscia, il F. si impose via via come uno dei prelati più influenti della S. Sede. Non a caso gli fu affidato il ...
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Fisica
In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso. Se T1 e T2 sono le due temperature, del corpo e del fluido, supposte costanti (regime stazionario), la quantità di calore [...] o a un punto di riferimento.
Si dicono adduttori i muscoli che hanno per azione principale il movimento di a.: adduttori della coscia, tre muscoli (lungo, breve e grande) disposti a ventaglio dal ramo ischio-pubico del bacino alla linea aspra del ...
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Contrazioni muscolari involontarie, accompagnate da dolore. I crampi colpiscono spesso muscoli sopraffaticati o insorgono durante e dopo il movimento. Alcuni individui sono più predisposti degli altri. [...] nuotatori, che si manifestano con contrazioni muscolari dolorose ai polpacci, alle cosce e alle braccia; quelli dei ballerini (polpacci), dei ciclisti (muscolatura della coscia), dei rematori (muscoli delle braccia), degli scrivani, o mogigrafia (dal ...
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casso
Marco A. Cavallo
. Ricorre nel senso proprio di " petto ", " busto ", in If XII 122 Poi vidi gente che di fuor del rio / tenean la testa e ancor tutto 'l casso; XX 12; XXV 74 le cosce con le gambe [...] casso, " cioè lo battere e l'ansiare del polmone, del casso; cioè del luogo voto del corpo umano... a differenzia de la coscia e de la natica, che è tutta piena " (Buti; cassus, in latino, vale " vuoto "). Analogamente in Cv IV XII 5 [le ricchezze ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] femorale, al disotto della rotula, provoca la contrazione del muscolo stesso, e la conseguente estensione della gamba e della coscia. I nuclei di Westphal-Edinger, scoperti nell'adulto dal prim0 e nel feto dal secondo: sono situati nel mesencefalo ...
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coscia
còscia s. f. [lat. cŏxa] (pl. -sce). – 1. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, situato tra l’anca e il ginocchio, il cui scheletro è costituito dal femore, abbondantemente rivestito da parti molli formate di muscoli, vasi, nervi,...
cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il...