BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] ristampati separatamente la Relazione della Moscovia, a cura di G. Berchet, Milano 1861, e la Relazione dell'origine e dei costumi dei Cosacchi, che fu pubblicata a Reggio-Emilia nel 1890 da G. Ferraro e in Arch. storico di Belluno, VI(1934), pp. 581 ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] convocata nel 1767 il progetto di un nuovo codice ispirato a Montesquieu e a Beccaria. Soffocata la grande rivolta del cosacco E. Pugačëv (1774-75), C. s'interessò ai problemi dell'istruzione, restaurò le finanze e riformò il governo locale con ...
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Sibir
Khanato fondato alla spartizione dei territori dell’Orda d’oro, nel 15° sec., da mongoli non discendenti da Genghiz Khan e comprendente la regione della Siberia occidentale, con capitale inizialmente [...] i tatari e i continui attacchi alle frontiere, provocò la reazione dello zar russo e l’invio di un corpo di spedizione cosacco. La resistenza di Quchum divenne leggendaria: solo dopo la sua sconfitta nella battaglia sull’Ob΄ nel 1598, la Russia poté ...
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Kuban´ (it. Cuban; presso i Nogai Kuman, presso i Circassi Phshiz) Fiume del Caucaso settentrionale (907 km, bacino 61.000 km2). Scende in direzione N dal versante occidentale del Monte El´brus (da 3000 [...] : quello del Terek e quello del Kuban´. Con la sottomissione dei Circassi e la fine delle guerre caucasiche si aprì per i Cosacchi un periodo di vita pacifica, interrotto dalla partecipazione alle guerre del 1877-78, del 1904-05, del 1914-18 e alla ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] l'anno seguente, aggregato all'armata austro-russa, ebbe il comando di quindici compagnie piemontesi e di un reggimento cosacco nelle valli di Susa; pur seriamente ferito il 28 ag. 1799, si ristabilì rapidamente, partecipando ancora ai combattimenti ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] con 1,2 milioni di abitanti (fonti non ufficiali stimano una popolazione di quasi 2 milioni). Nata come insediamento militare cosacco all’epoca della penetrazione russa, Alma-Ata si è sviluppata come centro urbano solo dalla fine del 19° secolo. È ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] in servaggio. Il malcontento popolare sfociò in rivolte contadine, la più rilevante delle quali fu quella guidata dal comandante cosacco Emal´jan Pugacëv (1773-75). Sul piano della politica estera, la Russia allargò ulteriormente le proprie frontiere ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] fino alla sua confluenza con l'Irtyš. Egli approfittò di una sosta a Tobolsk per visitare il monumento a jermak, eroe cosacco, ritenuto il conquistatore della Siberia. Ripreso il viaggio, il battello abbandonò l'Irtyš per entrare nel suo affluente di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] («al confine»). Una parte della popolazione rutena preferì allora spostarsi verso SE, nella grande regione sul medio Dnepr.
I Cosacchi (➔) del Dnepr alla fine del 16° sec. stabilirono il loro centro oltre le cateratte del basso Dnepr, sulle isole ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] contando il "Transilvano" e il "Valacco" sappiano ancor tagliar "a pezzi" le altrimenti dilaganti orde tartare, fidando nell'apporto cosacco, a corte "si spera di poter, con poco denaro et con poca spesa, mantenere il presente anno la guerra". Quanto ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...
casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., ampia giubba di panno grossolano:...