BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] ristampati separatamente la Relazione della Moscovia, a cura di G. Berchet, Milano 1861, e la Relazione dell'origine e dei costumi dei Cosacchi, che fu pubblicata a Reggio-Emilia nel 1890 da G. Ferraro e in Arch. storico di Belluno, VI(1934), pp. 581 ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] di un sinodo comune non approdò a nulla, anche perché i rapporti dello Stato polacco con le popolazioni russo-ortodosse (perlopiù Cosacchi) si fecero sempre più tesi, fino a sfociare nella guerra civile del 1648.Il D., invece, si trovò subito a fare ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , fu con il sovvegno di questo che J. fu attivo, nel 1625, nell'offensiva antiottomana sferrata dalla combattiva furia dei Cosacchi. Sconfitti questi, riparò in Russia, quindi si portò a Brema. Ad Amsterdam nel 1626 per acquistare armi, non disponeva ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] - che avrebbe notevolmente, alleggerito la Repubblica aggredita a Candia e minacciata in Dalmazia - da parte dei Tartari e dei Cosacchi che erano stati all'uopo incoraggiati con congrui finanziamenti.
Si tratta di un progetto già caldeggiato col re ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercito napoleonico contro i continui attacchi dei Cosacchi. Ritornato in Italia, fu addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della divisione di fanteria della guardia ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] . Nemmeno si concreta, infatti, il più modesto obiettivo, perseguito con sfortunata tenacia dal C., d'una "mossa" di "saiche" cosacche nel Mar Nero, per la quale Venezia era disposta a stanziare 30 mila reali; è sin troppo "chiara... l'alienatione ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Polonia", sui rapporti di questa con l'ancora misteriosa e imprevedibile "Moscovia", sui movimenti dei Tatari e dei Cosacchi; ampi i riferimenti alle "cose di Fiandra", specie riguardo alle ripercussioni "del maneggio delle arnii fra le corone" di ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] , il saccheggio e l'incendio non hanno risparmiato né una casa né un fuggiasco. I francesi come i loro amici cosacchi, i tedeschi come i giapponesi, tutti senza distinzione, si sono precipitati in questa corsa al crimine" (Corriere della sera, 29 ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] equipaggiata: a stento il B. con i resti del suo reparto passò il ponte della Beresina e sfuggì più volte ai cosacchi. Ricoverato all'ospedale di Königsberg per il congelamento della falange del piede destro, di cui dovette subire l'amputazione, fu ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] infatti anche al C. se la cavalleria imperiale, paurosamente vacillante di fronte all'impeto dei cavalieri ungheresi e cosacchi, riuscì tuttavia a resistere. Lo riconobbe, con esplicite congratulazioni, il rappresentante del re cattolico a Vienna ed ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...