Militare polacco (n. 1590 circa - m. Brody 1646). Apprese l'arte della guerra dai capitani polacchi J. Chodkiewicz (che seguì nelle campagne di Russia) e S. Żółkiewski; dal 1619 partecipò alla spedizione [...] Trzcian (1629): fu perciò elevato alla suprema dignità militare di grande etmano della corona. Riportò ancora vittorie contro Turchi, Cosacchi e Tatari (sconfitti questi ultimi nel 1633 due volte a Paniowce; e ancora a Ochmatów nel 1644, a Brody nel ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] dei Trent'anni riuscì a muoversi abilmente tra Francia e Asburgo; sollecitato da Innocenzo X si preparava a entrare in guerra contro i Turchi quando la morte lo colse giusto nel momento in cui scoppiava la rivolta dei Cosacchi di B. Chmel´nickij. ...
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Kerč´ Città dell’Ucraina (148.120 ab. nel 2009), nella Crimea orientale. Si estende per una quindicina di kilometri lungo la costa dello stretto omonimo. È il maggior centro industriale della Crimea, con [...] Cerchio. Nel 1475 fu conquistata dai Turchi, e da essi trasformata in fortezza per la difesa della Crimea contro i Cosacchi del Don; divenuta possedimento dei Russi nel 1771, in seguito allo sviluppo assunto da Odessa e Taganrog, decadde.
La Penisola ...
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Charkiv (Kharkiv, russo Har′kov) Città dell’Ucraina (1.433.886 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (31.400 km2 con 2.658.461 ab. nel 2020), compresa nei bacini del Don e del Dnepr. C. è [...] e di studi politici, osservatorio astronomico e una notevole biblioteca.
Fu fondata, verso la metà del 17° sec. da cosacchi ucraini come piazzaforte contro i Tatari. La Moscovia ne fece il capoluogo della cosiddetta Libera Ucraina, che durò fino alla ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] finì in un disastro e con la pace omonima (1711) P. perdette Azov e s'impegnò a restituire l'indipendenza ai Cosacchi. Alleato con la Danimarca, la Polonia, la Sassonia, la Prussia e l'Hannover, continuò la guerra contro la Svezia, piegandola (1721 ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , fu con il sovvegno di questo che J. fu attivo, nel 1625, nell'offensiva antiottomana sferrata dalla combattiva furia dei Cosacchi. Sconfitti questi, riparò in Russia, quindi si portò a Brema. Ad Amsterdam nel 1626 per acquistare armi, non disponeva ...
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duma
Antica istituzione russa. La d. dei fu il consiglio del principe di Moldova che esprimeva soprattutto l’influenza della maggiore nobiltà. L’affermazione degli zar, con Ivan IV il Terribile, portò [...] e di classe, le categorie di elettori ammessi furono: proprietari fondiari grandi e piccoli; elettori delle città; contadini e cosacchi; operai. Un voto di proprietario equivaleva a 3 voti della borghesia cittadina, a 15 voti di contadini e a 45 ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] - che avrebbe notevolmente, alleggerito la Repubblica aggredita a Candia e minacciata in Dalmazia - da parte dei Tartari e dei Cosacchi che erano stati all'uopo incoraggiati con congrui finanziamenti.
Si tratta di un progetto già caldeggiato col re ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercito napoleonico contro i continui attacchi dei Cosacchi. Ritornato in Italia, fu addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della divisione di fanteria della guardia ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] russo Nikolaj V. Gogol´, Taras Bul´ba. Le loro razzie, e quelle degli oppressori polacchi, fanno da sfondo alla grande epopea dei cosacchi del basso Dnepr, in Ucraina.
Il khanato dell’Orda d’oro
Con Genghiz khan e la nascita del suo grande impero i ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...