Scrittore polacco (Leopoli 1597 - ivi 1677). Più volte borgomastro della sua città, di cui scrisse in alcune opere latine a carattere cronachistico, è ricordato soprattutto per la raccolta Sielanki nowe [...] in realtà morto parecchi anni prima. Il ciclo contiene diciassette opere di varia entità, alcune a carattere drammaticamente autobiografico, quadri della vita contadina ucraina, rivisitazioni poetiche delle sommosse cosacche della metà del Seicento. ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] . L. confermò la sua importanza militare resistendo vittoriosamente, nel 15°-17° sec. alle invasioni valacche, tatare, moscovite, cosacche, turche. Dopo la conquista e il saccheggio subiti dagli Svedesi di Carlo XII (1704), la città decadde; passata ...
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. Nel sec. XV gli ampî territori della Russia meridionale, estendentisi lungo il corso medio e inferiore dei fiumi Dnepr e Don, rappresentavano una steppa vergine deserta, senza popolazione stabile. Si [...] ma nel 1642, non avendo ricevuto l'atteso aiuto da Mosca, furono costretti ad abbandonare la fortezza. Dal Don gruppi di Cosacchi si mossero oltre verso l'Oriente, verso il Volga, l'Ural e poi la Siberia, e nell'occupazione della iiberia (cominciata ...
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Con questo nome furono chiamati i capi dei cosacchi organizzati in comunità armate alla metà del sec. XVI. Abitualmente, una volta l'anno, la cosiddetta truppa principale dei cosacchi del Don si riuniva [...] i più valorosi e meritevoli, i quali, dalla seconda metà del '600, avevano cominciato a chiamarsi anziani. Nella società dei cosacchi del Dnjepr, iniziatasi nel sec. XVI, la cosiddetta Zaporožskaja Seč′, i capi militari portavano anch'essi il nome di ...
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ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič
Angelo Maria RIPELLINO
Narratore sovietico, nato nel 1905 nel podere di Kružilino (stazione di Vešensk) della regione del Donec. Tema dominante della narrativa di Šolochov [...] .
Il suo primo libro, Donskie rasskazy (Racconti del Don), apparve nel 1925. Il romanzo Tichij Don (Il placido Don), vasta epopea cosacca, di cui la prima parte uscì nel 1926 e le tre seguenti rispettivamente nel 1929, 1933,1940, ha dato al Š. fama ...
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Città in Russia (Podolia), distante circa 100 km. da Kamenec-Podol′sk e nota per le sue concerie: conta circa 15.000 abitanti di cui più della metà Israeliti. Appartenne alla Polonia fino al 1795. Il nome [...] tempi, la città era sede di una starostia (capitanato), i cui titolari coprivano spesso alte cariche statali. Durante le guerre cosacche, la città fu distrutta (1648). Nella seconda metà del sec. XVII, passò con tutta la Podolia alla Turchia e nel ...
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KUBAN (più esattamente Kuban′ A T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Fiume tributario del Mar Nero, che scorre nel territorio del Caucaso del Nord, anticamente detto Hypanis; è lungo 825 chilometri [...] Zaporož′ e; poi, quando nel 1787 ebbe inizio la seconda guerra turca, Potemkin si rivolse con un appello a tutti gli ex-Cosacchi invitandoli a prendere parte alla guerra. Circa 12.000 risposero al suo appello e con essi fu formato il Koš (campo) dei ...
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Una delle tribù mongole della Siberia, stanziata nella regione intorno al lago Bajkal, dal fiume Oka (affluente dell'Angara) ad ovest, fino al fiume Onona (afflluente dell'Amur) ad est. I Buriati, circa [...] conducevano la lor vita nomade nelle località a mezzogiorno del lago Bajkal fino al fiume Onona, affluente dell'Amur. Cosacchi russi e uomini che avevano prestato servizio militare nella loro avanzata verso Oriente vennero a contatto con i Buriati; e ...
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Famoso hetman (capo dei Cosacchi) dell'Ucraina, nato alla fine del sec. XVI. Cominciò la sua carriera al fianco dei Polacchi nella campagna polacco-turca del 1620-21; quando salì al trono di Polonia Vladislao [...] contro l'opinione dello stesso Ch., questi si accordò col re Carlo X per l'invio contro la Polonia di 12 mila Cosacchi, in cambio dei quali la Svezia accettava il protettorato dell'Ucraina, ne assicurava l'integrità del territorio e ne garantiva l ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] era chiamato a fronteggiare il problema turco a sud del Paese, ma anche ad affrontare – nell’Ucraina – l’insurrezione cosacca di Bogdan Chmel′nickij il quale, grazie agli aiuti dei tartari di Crimea, volgeva lo sguardo verso la Moscovia sperando ...
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cosacco
coṡacco s. m. e agg. [dal russo kozak, kazak, che è dal turco-tataro qazāq «vagabondo»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. a. (f. -a) Nome con cui si designarono in origine gli abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia merid.,...
casacca
caṡacca s. f. [propr. «veste del cosacco»; cfr. russo kazakin, veste del kozak «cosacco»]. – 1. Specie di lunga giacca con o senza cintura, aperta ai lati, originaria della Russia. Più genericam., ampia giubba di panno grossolano:...