Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] un rito di affiliazione e che restano stabili nel tempo in determinati territori. Oggi tale organizzazione viene indicata come Cosanostra ma anche in passato, quando quest’espressione non esisteva, si sapeva che la m. si articolava in gruppi locali ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] alle elezioni amministrative del 2022 fu eletto un sindaco di centrodestra, Roberto Lagalla.
Dalla seconda metà degli anni 1990 CosaNostra ha abbandonato lo stragismo, che si era rivelato – sia per la reazione delle istituzioni, sia per quella della ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] si inseriva nel contesto fino a quel momento ritenuto estraneo e lontano dalla città di F. della strategia stragista di CosaNostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nello stesso 1993 ai due attentati ...
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Militare italiano (n. Cattolica 1959). Dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Ufficiali Carabinieri e il Corso Superiore di Stato Maggiore, si è laureato in Scienze politiche e [...] “Perseo” che ha condotto in carcere, per ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, oltre cento affiliati a Cosanostra. Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosanostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di assumere la carica di ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] tenuto a Roma il 10 maggio 2002, Bologna: Il Mulino - SVIMEZ, 2003.
Paoli, L., Fratelli di mafia: cosanostra e 'ndrangheta, Bologna: Il Mulino, 2000.
Pescosolido, G., Dal sottosviluppo alla questione meridionale, in Storia del Mezzogiorno, vol ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] mafiosi, Cinisello Balsamo 2009; G. Savagnone, La chiesa di fronte alla mafia, Cinisello Balsamo 1995; V. Ceruso, Le sagrestie di CosaNostra, Roma 2007; A. Dino, La mafia devota, Roma-Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] nazionale, giocò le sue carte per dimostrare che bisognava comunque scendere a patti e stabilire nuove forme di convivenza con ‘Cosanostra’: il 23 maggio e il 19 luglio 1992 vi furono gli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] . Di tale scelta fu segno tangibile la «drammatica relazione» – presentata da Parisi alla Commissione antimafia – nella quale Cosanostra «veniva definita per la prima volta un’organizzazione antistato». Per adeguare gli strumenti di contrasto alla ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...