SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] diversa dai tre grandi canzonieri offre ben poca cosa, e nemmeno consente di rintracciare canali di siano tutte di autori siciliani è un forte indizio, l'unico a nostra disposizione, a favore della presenza in Toscana di un codice che contenesse ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] del soggetto: quando avremo così sgombrato il campo della nostra ricerca, spazzato via tutta quella neve, troveremo le « con qualcos'altro, e quel qualcos'altro era per me una cosa piuttosto banale, non troppo diversa da quei cruciverba che si trovano ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Anche perché, di lì a pochi anni, si vide bene cosa aveva prodotto per davvero il Quattrocento, in rima. Fu quando fecero testo per i cinquecentisti: era opportuno recuperarle nuovamente al nostro sguardo, col corredo di un commento che è il primo ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] piano di Dei delitti e delle pene, che pure, e la cosa non è senza significato, proprio là poteva essere pubblicato. Il sereno è necessario è una sistematica ricerca nei carteggi del nostro Settecento, è una esplorazione metodica nelle carte che ci ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] che rammenta per certi versi le teorie di Flaubert sull'arte narrativa: "La cosa importante [...] è liberare nella misura del possibile le nostre opinioni preconcette da tutti gli elementi meramente individuali o personali, distaccarle in un certo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nelle scuole, ma che si fabbrica nei segreti penetrali del nostro intelletto".
Il G. era già socio dell'Accademia del G. aveva dato inizio col grave annunzio: "Ei fu cosa veramente maravigliosa e lagrimevole come tante leggi ordinate sì saviamente, ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ed è già ben significativa del valore che ebbe per il nostro autore il dialetto veneziano. Ancora con non poco di rozzo e a Roma nel '58-59. Gli argomenti del Gozzi erano ben altra cosa che i pretesti del Chiari: si direbbe che, prese ad una ad ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] da esseri stravaganti dove gli eventi seguono regole diverse da quelle del nostro mondo.
La terra di Oz
Dorothy è una ragazzina che vive nel calamaio. Ora non si usa più, ma succede la stessa cosa anche con la penna biro o la stampante di un computer ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Nuova, XVIII): se la felicità non sta più neppure nel minimo di cosa esterna all'amante, il saluto di madonna, che finora era la divino...»). Su Tre donne parrebbe dunque concludersi, nel nostro veloce riassunto, il diagramma della poesia di Dante, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] tal libro sia bello o non sia, ma bensì di sapere che cosa sia, come sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della di disagio del G. di fronte alla "tristezza di questa nostra civiltà cupa e feroce".
Con le Rime della selva si concludeva ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...