La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] esamina le loro traduzioni, al fine di cogliere veramente qualche cosa delle opinioni dell'autore del libro.
Invece, se il scoperta di questa versione ha profondamente modificato la nostra conoscenza della storia testuale dell'Ottica di Euclide, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] il cui oggetto era spiegare perché i pianeti si muovono, di cosa sono composti e perché sono ordinati in questo modo. Secondo la e dissonanza è fondata la teoria musicale classica nella nostra tradizione culturale. Ora, perché le cose stanno così? ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] vivono sulla loro superficie [...]. La nostra conoscenza positiva delle stelle è inevitabilmente limitata esterna della fiamma della lampada emanasse bagliori colorati quando qualsiasi cosa, anche il più piccolo granello di polvere, l'attraversava ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] risponde dell'insufficienza e della limitazione di cui la nostra ragione potrebbe dar prova nell" (ibidem, p. formula AB1½ che però presumeva l'esistenza di un mezzo atomo, cosa ritenuta impossibile da Dalton. Nel 1818, dopo un'accurata analisi dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] il lato mentale del problema, cerca di separare dalla nostra comprensione e rappresentazione ciò che ha origine dalle influenze di fisico si ribella. (Einstein 1973, p. 194)
Cosa è, allora, il realismo per Einstein? Benché possa apparire sorprendente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] caso degli Stati Uniti, per i quali le informazioni a nostra disposizione sono più dettagliate). Il governo nazionale, e i dar credito all'ipotesi di Wegener, dovremmo dimenticare ogni cosa appresa negli ultimi settant'anni e ricominciare tutto da ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e osservare cosa succede: cioè se l'argon si comporta come un liquido privo di senso perché, se questa fosse davvero la nostra intenzione, i temi prescelti dovrebbero essere in grado di ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] piccole masse, distinte una dall'altra, ma che la stessa cosa valga per gli atomi chimici" e assumere che la "chimica alla fine confutò sulla base del "presente stato della nostra conoscenza".
Il dibattito sul mondo microscopico
Nella prima metà ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] rovinosi e fortuiti si acquisivano le prove certe che il nostro destino non è guidato da nessun agente consapevole. Gran parte – acquista qui un tono nuovo, morale.
Per prima cosa si deve credere che della conoscenza di fenomeni celesti, sia ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] Kepler nel 1607, fotografato nel 1910 e che si è ripresentato nei nostri cieli nel 1986. Nel marzo 1986 Giotto si avvicinò alla cometa di Halley sul pianeta, cercando eventualmente di capire che cosa potrebbe accadere sulla Terra se si verificassero ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...