Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] come metro di valutazione la scienza moderna ‒ è l'unica cosa che possiamo fare ‒, ma la scienza moderna è in Prātiśākhya adottavano in generale la seconda interpretazione, enigmatica dal nostro punto di vista storico, che indicava un ritorno ai ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] prima volta, solo intorno all'inizio degli anni trenta del nostro secolo, in un momento, cioè, in cui l'‛ortodossia nell'unità; che l'unità e la divisione siano una sola e medesima cosa. E, di nuovo, noi condividiamo l'obiezione.
Ciò, però, che egli ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] riproducibile (J→P)". Posto che, realizzate le condizioni iniziali, dal nostro esperimento risulti che, in presenza delle condizioni J, non ha e alla metodologia, vien fatto di chiedersi che cosa si debba collocare al loro posto. L'approccio di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ci chiediamo perché ci siano tali cause - e quindi perché il nostro mondo nella sua totalità esista e perché ‛noi' esistiamo - la risposta sue mete più care, che cosa poteva impedire il conseguimento dei nostri propositi, la realizzazione del ‛bene ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] esempio, fra 4 (2²) e 9 (3²), il detto termine è 6=2×3. Ma il nostro è un mondo a tre dimensioni. Ora, fra due numeri 'cubici', per esempio 8 (2³) e il ruolo dell'espediente narrativo di Platone, una cosa resta chiara: in un dialogo consacrato alla ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] che ci sia in Natura un vuoto, o qualsiasi cosa priva di significato e utilità".
Di questo Universo così 28) ‒ ha fatto la vista doppia, affinché vediamo meglio e la nostra visione sia regolata e definita". Ciò presume, affinché non si veda doppio, ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] e il freddo, e li fa coabitare e congiungere in matrimonio. La nostra stirpe eleatica, invece, che trae inizio da Senofonte e ancor prima, nostri predecessori non sono pervenuti a questo modo di spiegazione, è che non conoscevano l’essenza della cosa ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] . La filosofia naturale non dovrebbe mai chiedersi che cosa sia nella mente e che cosa nella natura" (The concept of nature, 1920 Lorenz in Die Rückseite des Spiegels (1973): ‟Le nostre aspirazioni, per quanto riguarda la speranza di comprendere il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] creare un mondo diverso e migliore del nostro, perché, agostinianamente, è vero che una creatura è buona e perfetta per il solo fatto che Dio ha deciso di crearla, e non che Dio decide di creare una cosa perché buona e perfetta.
Se esaminiamo il ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] attributo di Dio in quanto è ‛al di là' di ogni cosa finita, ma nel senso di Husserl come il movimento per cui nostre relazioni col mondo e col nostro passato. La nostra libertà non distrugge la nostra situazione ma s'ingrana in essa: la nostra ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...