Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] perciò a questa ortodossia scientifica che rivolgeremo ora la nostra attenzione.
La difficile pace con l'aristotelismo
La Galilei. La difficoltà semmai consiste nell'accordarsi su cosa sia la verità scientifica, dacché Kepler e Galilei sbagliavano ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] in filosofia come in politica, detesta più di ogni altra cosa le posizioni di centro, lo spirito di neutralità e dall'altro le forze della terra e dell'istinto di cui la nostra epoca conosce la delirante esplosione; o per dirla in termini politici: ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] collettivista' postbellica. Tuttavia una critica è ben altra cosa che una concezione alternativa e praticabile relativa al modo Destra, il rifiuto del 'collettivismo' le ha conferito ai nostri giorni una nuova importanza. Per Oakeshott, la politica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] natura umana, [...] propri veramente dell’uomo e voluti dalla natura, e senza cui la vita nostra sarebbe la più misera e barbara cosa» (Zibaldone, p. 51).
Ma tale contrapposizione schematica natura-ragione si arricchisce e si diversifica proprio ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre la differenza. Una differenza che vale sulla scala il sistema linneano come un percorso macroevolutivo e cosa significhi oggi vedere nella classificazione delle stelle secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , nel senso che, se pure non ci dicono in positivo la verità della cosa da interpretare, ci indicano tuttavia in negativo le direzioni che la nostra interpretazione non può prendere. Mediante tali limiti dell’interpretazione non si stabilisce l ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] più remote alle quali occorre risalire, dato che anche le nostre cognizioni attuali hanno radice in un'interazione tra uomo e volta in volta, sì che "in ogni cosa c'è parte di ogni cosa". Una teoria decisamente quantitativa e meccanicista della natura ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] rapporti, ne ricerca le cause prossime o anche remote; la stessa cosa vale per la storiografia medievale o per quella dei primi secoli dell loro vita. L'intero apparato concettuale della nostra comprensione della storia esige di venir adeguato non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] verosimilmente il motivo per cui dopo il 1820 il nostro non redasse più alcuno scritto di carattere politico-civile, esistenza esterna […]: la sensazione è distinta nella coscienza dalla cosa sentita, dalla cosa che sente, ed è legata a tutte e due ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] teologico completo che assegnava una collocazione a ogni cosa e in cui ogni cosa trovava la sua collocazione, fu un'invenzione del sue modificazioni nell'essere umano dipendessero dalla nostra maggiore o minore partecipazione allo Spirito immutabile. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...