L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] stato riempito, e che furono, per così dire, i giocattoli dei nostri padri" (Bordeu, Oeuvres, p. 514).
Bordeu si schiera con di mostrare in che modo, e soprattutto a partire da che cosa, si formano i vasi sanguigni dell'embrione e come l'intestino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] servizio da rendere ai credenti: «la pece nera sono stati li teologi de’ nostri tempi, e’ quali con le loro dispute assai inutile hanno tinto e fatto diventare nero ogni cosa, e non sanno straccio della Scrittura e non sanno pure e’ nomi delli libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] sé, non viola il principio di non-contraddizione. Allora che cosa accade quando affermiamo – secondo un’inveterata abitudine – il nascere del nichilismo non è solo filosofico, ma investe il nostro modo di vivere l’esperienza. La sua conseguenza più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] il fascismo è nato dalle viscere della nostra società […]. La situazione ai nostri occhi non offre ambiguità, rispetto alla via di una verità la quale traduce un mondo in cui ogni cosa è logicamente decisa e nulla o pressoché nulla è lasciato ai ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] far fronte all'insicurezza e all'incertezza riguardo a cosa accada dopo di essa. Un corollario importante della prima Gallimard, 1983. Trad. it. La morte e l'Occidente dal 1300 ai giorni nostri, Roma-Bari, 2a ed. Laterza, 1993.
YOUNGNER, S.J. (1992) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] nelle corti e nei circoli culturali, si informano su di lui, su cosa sta scrivendo, su nuove opere che progetta di inviare alla fiera di quali un dominio vien governato con quiete in questi nostri tempi assai turbolenti, ma ancora li fondamenti e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'altro tramite la copula, e ciò a causa della conformazione del nostro intelletto, che è tale da farci cogliere in maniera discorsiva ciò di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] in un gruppo di cavalli che non si trova alla nostra presenza e che pertanto non può essere indicato con un dito? Ci serviamo delle parole, in questo caso dei termini 'colore giallo' e 'cavallo', ma cosa sono le parole e in che modo possono svolgere ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] gli uni dagli altri in virtù del destino e che la nostra libertà ci permette di fare ciò che vogliamo. Questo testo di Mopsuestia è cosciente del fatto che l'immagine è inferiore alla cosa che rappresenta e, di conseguenza, conclude: "Né potenza, né ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] del mondo, che considerano il terzo dio; ma, secondo la nostra tradizione [cristiana] le espressioni divine hanno per principi la santa dall’impostazione diadica propria del medioplatonismo, cosa che comporta una certa oscillazione e imprecisione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...