Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] significato di "essere abnorme" oppure di "persona o cosa brutta, deforme, anche crudele e disumana" (Battisti- , pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura di V. Branca, C. Ossola ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] più pure che abbiamo saputo, senza aggiugnere o levare cosa alcuna"): al di là delle fondamentali questioni filologiche come uno degli approdi di maggior prestigio della nostra storiografia e della nostra letteratura.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ad informare la marchesa che "è piaciuto al ... marchese nostro ... revocarmi de la relegatione et reintegrarmi nel offitio mio pristino noto racconto di Tito Livio (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa che garantisce al dramma del D. una certa continuità, se ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] et quasi in ogni pretorio era fatto manifesto al tempo de' nostri travagli, che queste lettore non erano dettate per la Paol'Antonia monache come se fossero state sue serve?… Parvi bella cosa et da santa affettionarsi gli huomini et le donne non ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] : Soliin due di G. Vaszary, Ipoeti servono a qualche cosa di N. Manzari (Genova, teatro Margherita, novembre), Lancio , San Paolo, Rio de Janeiro. Elettra, di Sofocle, e Nostra Dea, di M. Bontempelli, furono due tra le opere rappresentate in ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] eredi di G. Bartoli; Rime di diversi celebri poeti dell'età nostra novamente raccolte, Bergamo 1587, C. Ventura & C.; un giovane B. fu probabilmente invogliato da essa a compiere qualche cosa di analogo, seppure con intenti ben più modesti e più ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] la costante e diretta amministrazione della cosa pubblica". Il partito repubblicano avrebbe pertanto e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una Sedan politica, diplomatica e finanziaria" (ibid., ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] perciò di chiedere assicurazioni e protezione da parte di Francesco I, cosa che cercò di fare sollecitando, tra l'altro, 10.000 aurei inviati inutilmente cercarono di opporsi, adducendo la "piccolezza nostra", e il fatto che erano "minimi et sensa ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] quando la carica si rese vacante, egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel 1524 per il patriarcato di Venezia e nel 1527 con il la vita civile. Gode egli nella sua villa questa nostra vita felicemente - con tanta tranquillità d'animo, di quanta ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ' Medici, futuro Leone X, lo fece suo segretario ("secretario nostro antico" lo chiama nella bolla del 1514 in cui lo nomina perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa che sembra confermata dal fatto che nella copia esistente nella ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...