FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] italiana aveva cominciato a decadere nel Cinquecento, quando tutta la nostra economia perdeva a poco a poco i contatti con il di 400 mila tonnellate, saliva a 884 mila nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di torcie per cinque miglia di caverne, alcune grandi come è la nostra sala del Maggior Consiglio", e dove lavorano "più di 1500 uomini, farlo riedificare ciascuno secondo il parer suo; la qual cosa […] dà comodità ai ministri di commetter fraudi ed ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] -, me ne duole per rispetto vostro, poiché sempre occorre qualche cosa et esser in senato giova mirabilmente, come ben sapete. Se Dio da grande patrizio, per la "malignità" di "questa nostra città", ove "ognuno", anche il piccolo nobile spiantato, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi Farnese, cosa della quale il G. sostenne di non essere stato mai informato sole rime in Rime di tre de' più illustri poeti dell'età nostra cioè di mons. Bembo, di mons. Della Casa, e di mons ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Genova, è verosimile che egli "diedesi a fare alcuna cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea S. Maria) e al 1715 è databile quello dell'oratorio di Nostra Signora della Ripa a Pieve di Teco: opere dissimili per misure ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] Chiesa di movimento in grado di affrontare le questioni sociali del nostro tempo con un dinamismo di cui l’istituzione non è capace con le istituzioni culturali, sociali, politiche. È cosa vostra. Avanti!». Con qualche evidente riluttanza, l’ ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] il libro e l'opera memorialistica del B. hanno ai nostri occhi, sta il fatto che essi ebbero presso i contemporanei insieme con statue, mobili pregiati, ori e gioie, qualche cosa come duecento quadri fra sacri e profani.
Francesco Belloni visse ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] gran parte degli esempi forniti da quest'ultimo, cosa che sarebbe stata assai improbabile, se non impossibile, 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio Neri", in Lingua nostra, XLI (1980), 1, pp. 19 s.; I. Bonomi, La grammatica di P. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] ambasciatori di aiutare in ogni modo il principe e riferirgli qualsiasi cosa facesse.
Il 20 dicembre il F. ebbe udienza da Luigi imbalsamato e sepolto, di notte, nella cappella di Nostra Signora di Capocavana della chiesa degli agostiniani scalzi di ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] notabile e pregevole si va ogni di pubblicando nella nostra penisola e fuori intorno alla Religione, sia per riguardo suo anticonformismo a volte eccessivamente ostentato, meditasse di sostituirlo, cosa che poi non avvenne, ma che rafforzò l'opinione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...