Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ma il portato di un lungo processo le cui origini sono una cosa sola con le origini dello Stato moderno, che nasce, non a conseguenza e di una riprova del suo avvenuto recepimento nella nostra cultura giuridica; sulla quale si può ben dire anche ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] (1568) invece lo vuole operoso "intorno agli anni di nostra salute 1340" e morto settantacinquenne nel 1345, ciò che suo uso (due scalpelli e una gradinella). Ad Orvieto per prima cosa A. si occupa (agosto 1347) di policromare e impannare un ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] come un fanciullo: L'Italia sarà libera, sarà libera l'Italia nostra e certo gioia più pura, più alta e più espansiva di quella una risposta secca: "Prenda un fucile e vada alle barricate". Cosa, questa, che egli - e con lui gli amici moderati ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] tal libro sia bello o non sia, ma bensì di sapere che cosa sia, come sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della di disagio del G. di fronte alla "tristezza di questa nostra civiltà cupa e feroce".
Con le Rime della selva si concludeva ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] altre risorse si palesano in una organizzazione quale la nostra, in cui il sistema tributario non è che una 125; L. Einaudi, Scienza e storia, o dello stacco dello studioso dalla cosa studiata, in Rivista di storia economica, VII (1942), 1, pp. 30- ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] H., poiché "rappresentava sentimenti patrii che ben s'attagliavano alla nostra condizione" (Le mie memorie, p. 145) e poiché , secondo un dettato classico cui l'H. tenne sempre fede, "la cosa più difficile dell'arte" (Le mie memorie, p. 171).
Tra il ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] le nazioni d'Europa, la sola Inglese è quella, che nell'età nostra sa distinguere in ogni genere il vero dal falso con proteggere e promuovere l'ottimo di ogni cosa") e lamentava le arretratezze culturali che a Roma minacciavano di ostacolare il suo ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] à la mode). Rimangono inoltre, ma sono poca cosa, alcuni versi infantili, riuniti anch'essi postumi nel meditazione trascorse con Guido davanti al quadro di Macrino d'Alba della nostra Real Galleria col miracolo delle Stigmate" (Masoero, pp. VIII-XV ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] piccola "Diana... è la più bella e la più leggiadra cosa che si possa vedere"; ottimamente ritratta la sua "bellezza", sì sorella del granduca poiché meglio per questo paese, per la casa nostra e per voi medesimo non si è potuto trovare, essendo per ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] pagine delle Novelle a proposito dell'esistenza dell'anima nei bruti, cosa di cui di nuovo tutta la città di Firenze parlò con delBigallo, 1765.
J. Brucker, Pinacotheca scriptorum nostra aetate litteris illustrium, Augusta Vindelicorum 1745, dec. ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...