Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] ostetrico inglese si accorse che, informando le donne su che cosa sarebbe loro successo e insegnando loro a collaborare in modo attivo maschile. Per questa ragione, per es., nella nostra cultura vengono considerati figli 'naturali' quelli la cui ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] loro volta i propri confini simbolici. Ci si può chiedere cosa resti dell'identità di un immigrato o di una minoranza di una differenza che non è però mai quella costruita dal nostro immaginario e anzi confuta ogni demarcazione che separi 'loro' da ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] un lavoro successivo (1949, trad. it. p. 4) - "come i nostri corpi abbiano imparato, nel corso delle loro vite a essere corpi maschili o categorie sociali; ci si interroga su che cosa significhi condurre ricerche in società caratterizzate da una ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] è il desiderio dell'altro che mette in moto la nostra conoscenza. L'erotismo è la dimensione umana del comportamento sessuale in savage society, London, Routledge, 1927.
w. pasini, A cosa serve la coppia, Milano, Mondadori, 1995;.
i.l. reiss, Journey ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] significato di "essere abnorme" oppure di "persona o cosa brutta, deforme, anche crudele e disumana" (Battisti- , pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura di V. Branca, C. Ossola ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] M. Merleau-Ponty (1945) sostiene che abbiamo riappreso a sentire il nostro corpo perché esso 'è sempre con noi' e 'noi siamo corpo esposte al pericolo dell'oggettivazione radicale del corpo altrui (cosa inevitabile, per Sartre); tale pericolo, più o ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] ma come una palla.
Può sembrare una visione particolarmente crudele di cosa sia la comicità, ma mette in luce in termini espliciti quello spesso sono utili e necessarie. Ma mentre costruiamo le nostre maschere, immobili, rigide, dentro di noi la vita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] avviso la superficie del pane consacrato a contatto con il nostro corpo non è che il termine medio che si frappone tra del vino si dice che cambino nella sostanza di qualche altra cosa, in modo tale che questa nuova sostanza sia contenuta del tutto ...
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sicurezza informatica
Leopoldo Benacchio
Alla ricerca delle giuste difese
La sicurezza è una delle branche più importanti dell’informatica, e proteggere i computer – dal singolo pc familiare alle complesse [...] capire l’importanza della sicurezza informatica pensiamo alla nostra abitazione: la nostra casa è fatta per essere usata da noi limiti dei sistemi per superarli e migliorarli ed è quindi cosa molto diversa dal recare danno agli altri. Linus Torvald, ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] mano che cresciamo, queste norme di comportamento divengono qualcosa di nostro, di interiore; non ci limitiamo più a fare o non di noi stessi, un vago malessere che non sappiamo a cosa attribuire.
Per esempio, quando nasce un fratellino, molti bambini ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...