ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] preliminarmente il giovane sa che l'amore è un'altra cosa, che non attiene alla sfera del matrimonio per lui - "non può non tornare se non ad honore ed ornamento di essa nostra cittade".
Il 25 sett. 1559 E. - tra i cui ultimi provvedimenti ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] fonditore e fabbro) non dovevano nulla alla scienza, e la stessa cosa si può dire per i miglioramenti che vi furono apportati per più Giappone, il quale, fino agli anni settanta del nostro secolo, non ha avuto vere e proprie imprese multinazionali ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] (che rappresentano circa il 60% del fatturato complessivo della nostra industria, contro il 41% della Gran Bretagna e il 36 delle armi biologiche; inoltre, - e questa è forse la cosa più importante - si ritiene che esse abbiano un valore deterrente, ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] a generazioni passate ("Dice Dario il re: otto nella nostra famiglia sono stati re in precedenza, io sono il nono che seguirono l'esempio di David, non possiamo non chiederci a cosa si riferisca l'autore, dato che nelle pagine dedicate dal testo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] generali macedoni riusciranno a imporre la loro supremazia, la qual cosa, tra l'altro, comporterà la fine del regime popolare ibid., p. 47).
L'aspetto più specificamente rilevante - dal nostro punto di vista - non è ovviamente la correttezza o meno ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] gusto notarile per la datazione precisa, che era tutt'altra cosa: delle date non numerose che ci presenta la Cronica, le intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [il C.] quella forza di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dondolar tanto; non ti dondolar più; mettiti a far qualche cosa. Guarda come si dondolano!
§ 2. Fig. In forza di 121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] sfruttato tali territori a beneficio delle potenze metropolitane. È nostro intento tratteggiare brevemente i vari motivi che hanno indotto gli al sistema sociale che li produceva; infine, cosa più importante, la produzione pro capite nella maggior ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] . La prova nella Giunta alla derrata. Ai poeti nostri odiernissimi e loro difensori, manifesto di poetica letteraria e d’artista al desiderio di risvegliare qualcuno e rinnovare qualche cosa» (ivi, p. 143). Negava di aver voluto comporre ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] . La spiegazione di Finley chiarisce il fatto, attestato dalla nostra tradizione pur scarsa e non chiara, che ai primi decenni una schiava era ipso facto schiavo a meno che il padre (cosa che avveniva assai di sovente) non lo emancipasse. Il problema ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...