(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] sentimenti popolari; ogni scrittore dev'essere libero su cosa e come scrivere; discussioni e dibattiti su opinioni nel Sud, e quello del granito, nel Nord, è tipico del nostro mondo. La sintesi tra paesaggio e architettura ci guiderà verso nuove idee ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] una guerra civile... una guerra di religione, e per la nostra religione, che aveva il diritto di comandarci, ci rassegnammo al e il diritto di ceti più vasti e popolari a partecipare alla cosa pubblica" (M. Delle Piane). Ma tra questi ultimi, mentre ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] offensiva. La notte di Natale, da Princeton, traversò (cosa da tutti considerata pressoché impossibile), il fiume Delaware pieno lui, tutti i sovrani europei (con l'eccezione della nostra famiglia reale) diventano piccoli e spregevoli". La sua figura ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] Milano 1986; M. Gorbaciov, Perestrojka. Il nuovo pensiero per il nostro paese e per il mondo, trad. it., ivi 1987; M. comune europea, trad. it., Milano 1989; Id., Il golpe di d'agosto. Che cosa è successo. Che cosa ho imparato, trad. it., ivi 1991. ...
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Il convegno di Casablanca. - Definita come la conferenza della "resa incondizionata", essa fu la più lunga e importante riunione militare di tutta la seconda Guerra mondiale (14-26 gennaio 1943).
Ad essa [...] Cordell Hull, "il principio della resa incondizionata rivoluzionò la nostra politica nei confronti dell'Asse e dei suoi satelliti" e l'assunzione di tutti i poteri e compiti governativi, cosa alla quale gli Alleati non erano preparati. Al convegno, ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] così si esprimeva nel 1878 sulla ‟Fortnightly review": ‟Che cosa si intende con imperialismo? Si intende la rivendicazione di un esempio J. Chamberlain scriveva nel 1897: ‟La tendenza del nostro tempo è la concentrazione di tutto il potere nelle mani ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] internazionale alla sua opera, documentata nelle bibliografie a nostra disposizione in modo imponente, ma malgrado ciò non le proprie posizioni ("mi proposi la ulteriore questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] (o condizione) dell'uomo non è facile definire cosa s'intenda con la parola ‛guerra'. Nessuna classificazione forza che ha per iscopo di costringere l'avversario a sottomettersi alla nostra volontà" (K. von Clausewitz, Vom Kriege, Berlin 1832; tr. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] più ragione di opporvisi; e sacrificare, per mettere termine alle nostre divisioni, tutto ciò che la coscienza e l'onore ci che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa a scopo di guadagno […]. Principalissimo poi tra i loro doveri è ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] riguardava i vescovati e i monasteri, la qual cosa nella prassi curiale quotidiana avveniva in realtà molto suo poema piuttosto ampio sulle sette gioie della Madonna - Los VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovo di Le Puy.
C. IV ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...