Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] sono esortati a pregare per il bene dell’imperatore (pro salute nostra), della res publica (pro salute rei publicae) e per il loro oppure rinuncino alle loro legittime pretese96. La stessa cosa vale qualora vogliano assumere una carica.
Il richiamo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 568).
Nell’Italia liberale, la parola e la cosa incontrano una fortuna che travalica il campo semantico giuridico-istituzionale per continui e molteplici e gravissimi documenti provata, della nostra gente infelice» (Massarani 1892, p. 28).
In ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] la giurisditione et privilegio di elleggerselo a modo suo è cosa accerbissima et che non può esser sentita... non solo dalla V. S. che il voler transitare si può dire per queste nostre lagune e con simili robbe proibite, senza quel riguardo che si ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] il quale direttamente si collega con quello della libertà delle nostre coscienze: come cittadini pensiamo, che la pace fra lo Commemorazione Costantiniana io non ci vedo troppo chiaro. Che cosa fanno i vescovi del Piemonte? Io speravo che venisse ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] caso che l’Italia sia la patria delle Pmi e che le nostre più grandi imprese siano quasi tutte ex imprese pubbliche privatizzate. È capace di effettuare una effettiva redistribuzione. Ecco cosa scrive un economista esperto della questione:
«La ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] virtù e degli errori di Costantino, evidenziando per prima cosa le grandi capacità mentali e la forza fisica dell’ conclusione così aspra e assoluta non è tuttavia avallata dalla nostra conoscenza della natura di Costantino, o del cristianesimo. In ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fra l'offerta di lavoro e l'obbligo all'iscrizione, cosa che suscitava gravi conflitti nelle città in cui c'erano molti ambito dell'imprenditorialità minore. È un'opinione che la nostra legislazione speciale ha contribuito a formare.In tutti i ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] distintamente come conosciamo le tecniche di cui si servono i nostri artigiani. Potremmo utilizzare nello stesso modo quei corpi a tutti confini dell'impero umano fino alla realizzazione di ogni cosa possibile" (Scritti filosofici, p. 863). Il campo ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della colonna, poi ai Santi Apostoli:
Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ruolo della croce di Costantino, ma non lo descrive, cosa che non consente di identificare i due oggetti e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cinquanta uomini con una pensione di 12.000 franchi. Una ben misera cosa rispetto a quanto s'attendeva, persino irrisoria. E non a caso il 18, in Senato - di "ottenere" dalla "Signoria nostra" la grazia dei "duo suo servitori che se attrovano qui". ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...