I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] tenendo nel cuore le nostre speranze, tacendo e pensando come poveri eremiti. Che cosa odiano di noi tanti amici 1989, Milano 2009, pp. 109 segg.
91 Ibidem.
92 F. Perina, La nostra destra dei diritti, in In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] tutto il territorio della «grande patria» italiana, della «nostra Italia», come sempre più spesso si diceva in pubblico ogni livello in modo parziale, circoscritto, strumentale, «non come cosa che avesse un valore per sé e potesse dar lume a ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di lingua tedesca. Tra le numerose pubblicazioni, la nostra attenzione si rivolgerà dunque a quei lavori, di spiegare l’atteggiamento interiore di Costantino e i suoi cambiamenti, cosa che – sulla base delle fonti disponibili – gli pare comunque ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] che ispira opere letterarie e arti figurative. Così, nel nostro immaginario, la severa e disincarnata bellezza della dama protagonista , chiedendosi in via preliminare se e su che cosa un’anziana ex locandiera potesse avere competenza sufficiente. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costituzionale non può essere predeterminata, ma è qualche cosa che si precisa di volta in volta, secondo gli Umberto Tupini, nel suo intervento13, parlò sin dall’inizio «del nostro mandato che non esito a definire storico», per aggiungere subito ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di nota che nei primi e più attendibili testi a nostra disposizione il riferimento all'arabismo o al nazionalismo arabo è i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse. La cosa è tanto più notevole in quanto i capi arabi sapevano bene che ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il cui braccio difende, per il bene di tutti, la nostra città forte di Sion, sì che scacciati da essa i trasgressori gli avversari, considerando i nemici come pecore. È pertanto cosa degna di ammirazione e oltremodo singolare vedere come essi siano ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] interessata tutela d’Oltralpe. La strada così tracciata sembrava poi percorribile, perché l’opposizione era ridotta a poca cosa: il municipalismo dai forti tratti antifrancesi era in rotta, mentre la sconfitta del repubblicanesimo a Roma aveva aperto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non legale ha un’altra politica. Io sarei lieto di sapere cosa intende l’on. Menabrea per popolo non legale. Io credo che ci siano altre rappresentazioni; in verità, se pongo mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] agli uomini tutto quello che ha visto e per annunciare loro cosa succederà «negli ultimi tempi con l’ultima stirpe». Riportato dall la Grande ajazma [vicino a Kosti]. «Li furono trovati da gente nostra, non so se vivi o morti, è stato tanto tempo fa». ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...