CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] acquistasse le nuove convinzioni religiose, in che cosa consistessero precisamente e con quali amici le condividesse provata e concorda difficilmente sul piano cronologico con i fatti a nostra conoscenza. Il C. sicuramente non è l'autore dei cinque ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] mancato pagamento, il B. dovette nuovamente trattare la cosa con Paolo III insieme con Alessandro Guidiccioni e Gherardo ., che nella risposta del 17 gennaio alludeva ai rischi della "nostra dolcissima libertà" e invitava a non dare "ansa con questa ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] elegia greca, di un epigramma "tradotto dal greco ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto e e la Christiana s'impugnava, non convenendo con essa in cosa alcuna, ond'era necessario che queste due religioni si ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] biografo P. M. Puccetti - dal titolo La devozione di Nostra Signora vero antidoto per estinguer la peste, che in cinque capitoli stare continuando gli Annali del Baronio e del Rinaldi, cosa invece assolutamente "superiore alla sua sfera" (in effetti ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] più redditizia parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico, cosa che gli valse l’ingresso nella fratalea cappellanorum, l F. Bognini, Pisa 2012, pp. 367-378; M. Melchiorre, «Ecclesia nostra». La cattedrale di Padova, il suo capitolo e i suoi canonici nel primo ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] romana tanto che l'E. stesso annotava laconicamente: "Ma non riuscì cosa alguna, il tutto fu scritto a Roma, d'onde venn'ordine christiana nella quale si contengono li principali misteri della nostra fede rappresentati con figure per istrutione de gl' ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] essere cercata semplicemente nell'immaginazione degli uomini: "la nostra sola fantasia è l'unica ragione di tutte le se negava l'esistenza dei diavoli, incubi e succubi come "cosa assurda scandalosa", ammetteva poi la potenza del demonio, anche ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] essere stampate a Basilea "perché mi è parso che la cosa sia molto necessaria, utile et honesta…, che nel mio giudicio uno fra tutti mi è dispiaciuto qual hora pur stampa il nostro Perna che è Phystoria del Machiavelli latina…".
Questa lettera è l ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] chiese di nominare proprio coadiutore il prevosto della chiesa di Nostra Signora delle Vigne G. B. Lambruschini, che era III, p. 674).
Il Degola fece pressioni ed interessò alla cosa anche Benedetto Solari vescovo di Noli, un'autorità nel gruppo dei ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] De la Ave Maria et del Credo et dimostrare in qual cosa debbiamo haver fede in Dio. Testimonianza di un desiderio e di le sue Considerazioni ed avvertimenti spirituali sopra la Passione di nostro signore Gesù Cristo, edito a Modena.
Nella povertà di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...