Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] di basi che compongono il DNA genomico della nostra specie. Tale impresa è stata preceduta dalla e del mais.
L'impresa viene portata a termine per passi successivi, cosa che disorienta un po' i non addetti ai lavori. In un primo momento ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] della macchina fotografica non cambierebbe. Non è così nel nostro caso: se le cellule del cervello fossero mantenute in grado una ferita? E perché non riusciamo nemmeno a immaginare che cosa si proverebbe ad avere un 'sesto senso'? Si pensi ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] sviluppo della medicina ha introdotto nella nostra vita e nella nostra cultura. Il progresso tecnologico ha 'impotenza, la passività, la perdita. Ci si può chiedere che cosa può rendere quest'area illusionale efficace per aiutare l'individuo che ne ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] 'armonia degli strumenti orchestrali, così il cervello deve coordinare i nostri organi di senso e di moto. Tale coordinazione avviene sulla dei campi visivi) e ciò non sorprende; la cosa curiosa è che anche la mappa uditiva e quella somestesica ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] interagiscono fra loro. Le sensazioni provenienti dal nostro apparato sensoriale non sono sufficienti per costruire una delle domande inerenti al campo operativo, relativamente agli obiettivi ("Cosa voglio - o posso - ottenere dal paziente?"); ai ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] eseguite ricerche sulla facoltà di apprendere in animali dotati di cervelli differentemente organizzati.
È cosa certa che alla fine di questo secolo la nostra conoscenza del sistema nervoso centrale si sarà sviluppata in entrambe le direzioni. Saremo ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] ombre del passato che crescono e dilagano nella nostra immaginazione e nei nostri vissuti.
La malinconia come stato d'animo motivi che ne possano costituire il fondamento. Tuttavia, la cosa più decisiva è costituita dal fatto che la tristezza viene ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] , come nei giornali medici francesi, anche nei nostri italiani ad inserire buoni e frequenti articoli di di Firenze, all'istituto di storia della scienza: "gran nome ma allora povera cosa - scrive lo stesso C. - la cui ricchezza era solo nell'idea e ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] M. Merleau-Ponty (1945) sostiene che abbiamo riappreso a sentire il nostro corpo perché esso 'è sempre con noi' e 'noi siamo corpo esposte al pericolo dell'oggettivazione radicale del corpo altrui (cosa inevitabile, per Sartre); tale pericolo, più o ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] nel campo visivo in assenza di congruenti movimenti della nostra base d'appoggio, non sono più interpretabili in modo stazionario comune ai diversi sistemi sensoriali. Decidere che cosa sta fermo e che cosa si muove implica la selezione di un sistema ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...