(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] buona stagione aveva già íatto ritorno in patria. I dati delle nostre rilevazioni sono i seguenti: 1871: 3793; 1881: 7096; 1891: poesia è vita, è pure vero che non basta che "una cosa sia vita perché sia anche poesia". Gridi, urli, imprecazioni, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1934. Per fortuna, anche la mortalità, che al principio del nostro secolo era tra le più alte d'Europa e toccava il 33% nel modo la a seguita da w si chiude in o: causa, cosa; taurum, toro.
Notisi che la w può provenire dalla vocalizzazione di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ma artisticamente non dicono nulla di nuovo. Se una cosa è da segnalare è la fioritura di racconti a fondo 1921); E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa dalle origini ai nostri giorni (pubblicati voll. 5), Roma 1927-35; A. Luther, Geschichte ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] viaggi dei secoli XIII e XIV, e le scoperte sembrarono cosa nuovissima. Invece dei vecchi nomi Catai, Khānbālīq, Quinsay, Zaitūn del ferro e del sale. Il monopolio del sale dura fino ai nostri giorni. Furono altresì tentati nel secolo XI (v. wang an- ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] da qui ad Akita; e a questo punto doveva rimanere lo stato delle nostre conoscenze fino all'apertura del paese nel 1868. Nei primi anni del sec. Fudo, con la spada e il laccio da presa: cosa dovuta alle nuove sette, che importavano i simboli del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] o temporale in stato di peccato mortale decade dalla sua autorità: che ogni cosa avviene per necessità e la libertà è mera illusione, posto che la nostra sorte è già predestinata: che la Chiesa, rappresentata dalla comunione (interiore) dispersi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] milioni di soldi d'oro cioè a più di tre miliardi della nostra moneta. E alla morte di Basilio II, si trovò nelle casse si conservano a Kiev. Altre, di data posteriore, ci mostrano che cosa fosse quell'arte nei secoli XI e XII (iconi di San Clemente ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si desumono dalle indagini epigrafiche non sono conclusive; una cosa però è certa, e cioè che la popolazione dacica ammiratrice dell'Alfieri e una delle "giardiniere" più attive del nostro Risorgimento. La conobbe a Roma nello studio del Canova che ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] trionfale dedicata al dio di Sippar, che esiste ancora ai giorni nostri e che è la più perfetta opera d'arte del tempo o arbitro, il quale cerca di conciliare le parti, affinché la cosa non sia portata davanti ai giudici. Di tutto il processo si fanno ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] "Il commercio è ancora uno scambio di doni fra ospiti. I nostri usi commerciali riuscivano del tutto nuovi ad essi, e sebbene li apprendessero rapidamente, la cosa non si svolgeva senza inconvenienti".
Lo scambio disinteressato di doni ha certamente ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...