Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] lotta alla mafia e grazie al suo impegno l’Italia ha assistito al più decisivo maxiprocesso mai portato avanti contro CosaNostra. Con il titolo onorifico di presidente aggiunto della Corte suprema di Cassazione, nel 1990 ha concluso la carriera in ...
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Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] e mafia, rivolgendosi ai giovani, ritenendo che il rimedio alla mafia è la mobilitazione delle coscienze. Nel 1983 è stato assassinato in un attentato da Cosanostra, insieme con i due agenti della scorta e il portiere dello stabile in cui viveva. ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] la posizione di rilievo nazionale dell’imputato, che aveva manifestato la “propria disponibilità” nei confronti di “CosaNostra”, fosse sufficiente, in assenza di una affiliazione formale, ad integrare la condotta di partecipazione (interna) al ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosanostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di assumere la carica di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tirannici, con la motivazione che "potest dici quod [il reggimento di Padova> est nostrum factum proprium", è una cosanostra. Anche con Marsilietto Papafava, subentrato nel 1345 ad Ubertino e ucciso dopo un mese, il governo veneziano si era ...
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Riccardo Borsari
Abstract
In tempi recenti l’ordinamento italiano si è dotato di strumenti di intervento volti a conciliare l’esigenza di contrasto alla criminalità d’impresa con la tutela di (altri) [...] economici con la ‘ndrangeta presente in Lombardia, società a capitale pubblico o privato in affari con cosche di Cosanostra e ‘ndrangheta per la realizzazione di importanti opere in Sicilia e Calabria, consorzi di cooperative di rilevanza ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] individuo si ritrovi a interpretare diverse parti in commedia.
Di frequente accadrà, ad esempio, che l’accolito a “Cosanostra” si risolverà a distribuire denaro ai votanti della zona su cui esercita la sua autorità per sollecitarli a convogliare le ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] mafiosa e, infine, presso i Servizi interni di informazione. Secondo l’accusa, Contrada aveva intrattenuto illeciti rapporti con “Cosanostra” fin da epoca risalente (fine degli anni ‘70), e la condotta era stata qualificata come concorso esterno in ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. In particolare, si analizza la fattispecie in esame al fine [...] . 201076).
Si è in questa prospettiva ritenuta la sussistenza del reato nella condotta di alcuni soggetti appartenenti a “CosaNostra” che avevano avvicinato dei giudici popolari del collegio di Corte d’assise, impegnato in un dibattimento, con il ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] modello rigido e gerarchico, come è stato raccontato dai pentiti in USA e in Italia, che ha caratterizzato il modello di cosanostra in Sicilia e in USA per tutto il dopoguerra e fino alla metà degli anni Ottanta, si è passati a modelli organizzativi ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...