GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...]
G. scrisse sempre molto poco; non è quindi noto cosa pensasse della sua situazione. Si può però supporre che, istruzione di comunicare al nuovo imperatore Rodolfo II che "di nostra consorte intendiamo di essere noi li padroni, senza che altri se ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] (14 marzo 1495) il B. licenziò la ristampa della Vita di Nostra Donna, poema in terza rima di Antonio Cornazzano, con otto figure. sono corrette, anzi talune peccano di trascuratezza: cosa assai comune a non pochi tipografi veneziani suoi ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] scientifico-culturale sono indubbiamente di alto livello, la stessa cosa non si può dire dei volumi della serie storico ingenti mezzi forniti dallo Stato, il bilancio critico della nostra presenza in Africa, si è trasformata invece in una operazione ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] scorporandoli e concretizzandoli all'esterno: "I demoni sono, a nostro avviso, desideri cattivi, ripudiati, che derivano da moti spesso si serve di metafore somatiche. Per es., la nostra lingua è ricca di metafore che coinvolgono il cuore come ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] circa il desiderio di Ludovico di avere lì "la madonna Duchessa nostra", dal momento che passava molto del suo tempo con "quella sua fino all'anno successivo, la G. rimase nel Castello. La cosa certa è, invece, che non uscì affatto dalle grazie del ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] Egli però prevede due Gabriele e sbaglia il nome della madre.
Per nostra fortuna, l'E. ebbe due mogli, delle quali ci sono conservati e che era di agiate condizioni, la qual cosa farebbe pensare ad un perdurante esercizio della mercatura, peraltro ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] p. 28). Il termine "conjuratio" impiegato dal cronista, nostra unica fonte, non deve tuttavia trarre in inganno. Esso origine, la congiura assunse in breve tempo proporzioni tali "che parea cosa da non credersi" (Annali genovesi, p. 29). I giudici ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] dovuto operare. Conservatore e liberale, più la prima cosa che la seconda, profondamente attaccato alla monarchia, l male, aveva garantito all'esterno il pacifico sviluppo del nostro paese, non fosse rispondente allo spirito di questa alleanza ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] il misterio della nostra redenzione", per la mancata consuetudine con la Bibbia: "dite agli amici nostri - sarà una delle io ti dono il cuore; io amo te solo, e però ogni cosa amo, perché ognuno amo per tuo amore", il Boscoli manifesta una palese ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] prospetti. Tutto ciò ha reso estremamente difficoltoso stabilire cosa resta dell'originale opera del Grigo. Per avere , pp. 98 s. (per il Ghiso); E. Parma Armani, Santuario di Nostra Signora del Monte, Genova 1979, p. 10 (per il Ghiso); M. Ricchebono ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...