DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] nel 1962 gli fu rifiutata la libera docenza in storia moderna, cosa che provocò la pubblica protesta di Cantimori (Cfr. D. Cantimori tanto ha pesato e per certi aspetti ancora pesa sulla nostra società, di una realtà che affondava le sue radici in ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] i tempi? / Colpa ai tempi? Agli estranei? È colpa nostra".
La vena patriottica ed esortatoria pervade anche la produzione storica ; il C. non si cura cioè mai di stabilire in che cosa l'eresia consista (come invece farà, ad esempio, tre lustri più ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] per la diagnosi di travaglio di parto. Per prima cosa, deve essere raccolta un'anamnesi minuziosa, la quale permetterà tutti gli uomini, che è appunto la nascita.
Nella nostra specie, indipendentemente da ogni considerazione di tipo filogenetico, l ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] apparentabile (romanzo, saggio, prosa d'arte, mémoire, "cosa vista", corrispondenza di viaggio); edito a Roma da Einaudi che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo"; un libro che, se si deve prestar fede alle indicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dunque a Dio piacque che nella mortalità noi fossimo partecipi dell’immortalità, è cosa indegna trascurare quanto ci è stato donato gratuitamente e stimare diversamente la nostra condizione (De propria vita, cit., XLVI, p. 44a).
La prudenza civile
E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] in questa sede. Di grande importanza per il nostro argomento è, però, evidenziare uno dei tratti più o a causa del pericolo a cui si espone il venditore nel trasportare la cosa da un luogo ad un altro o nel farla trasportare da altri (Summa ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] il 21 agosto diede ordine di procedere all'arresto del giornalista, cosa che peraltro non poté effettuarsi essendo questi già riparato in luogo sicuro d'un nuovo stato, e necessario a nostra giustificazione contro quegli stranieri, che ci insultavano ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] li sento vivere, la loro vita si aggiunge alla mia. Che cosa io sarei senza questi incontri, senza le strade che ho percorso?" ispirata dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della nostra specie ... Ed io, poeta e donna, desidero di fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ad es.: «Colui che è per sé stesso […] non ha bisogno d’altra cosa che sia per lui […] nel futuro, ma possiede tutto in sé». Oppure: «rettorica» dell’idea di ‘città’ che appartiene alla nostra cultura). Del resto – lo si accennava inizialmente – ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] un fanciullino di quattro anni, che non si sapeva ancora che cosa dovesse ereditare dal padre e dalla madre, in un turbinio di imperiale, poiché la questione della crociata "magis humeris nostre maiestatis incumbit" (ibid., p. 115). Gli stessi ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...