UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] J.C. Klamt, Doornspijk 1991; J.C. Klamt, Sub Turri Nostra: Kunst und Künstler im mittelalterlichen Utrecht, ivi, 19-38; J.H , Wat kan architectuur in de middeleeuwen betekenen? [Che cosa può significare l'architettura nel Medioevo?], Bulletin van de ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] per gli scorci, per il colorito, per la "vaghezza", afferma che "tra gli uomini eccellenti nell'arte nostra èammirata per cosa divina ogni cosa che si vede di suo". I riconoscimenti essenziali risultano così posti dalla critica del Vasari il quale ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Francesco a Siena che Ghiberti (p. 56) definì "meravigliosa cosa", in particolare per l'ammiratissima scena di tempesta, ritenuta Luchs).
Nel 1335 ricevette un pagamento per un intervento sulla "Nostra Donna di Duomo" (Milanesi, 1854, p. 195). Allo ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] frequentare una scuola politecnica, decise di allontanarsi dalla famiglia, cosa che fece, forse negli ultimi mesi del '75, entrando sane energie e per quegli ideali che sono insieme la nostra forza e la nostra fede..." (Il Giornale di Udine, 2 nov. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] emozione nel capire che la grande miseria della gente era una cosa che si poteva combattere»; aveva anche compreso che «tutto si comportamenti diversi come reazione proiettata dalla nostra apprensione al seguito dell’avventura degli astronauti ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] 'opera d'arte. Non ci si chiese più che cosa fosse il bello, ma che cosa piacesse agli uomini e quale fosse il loro personale sentimento , entrambi sono in grado di sollecitare positivamente il nostro gusto, qualora gli oggetti o le immagini che ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di dell'autore polacco (Cartoteca, I testimoni ovvero la nostra piccola stabilizzazione e Atto unico) e aveva per tema lo stesso artista in una sua intervista più tarda: «la cosa importante era la struttura sociale della galleria e la sua ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] proporzionato in modo che non li manca alcuna cosa di quanto ricercano le regole della vera architettura 289-318; F. Albanese, Vibo Valentia nella sua storia dai tempi più remoti ai nostri tempi, Vibo Valentia 1962, pp. 270-281; G. D'Ascia, Storia di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , e molto destro in ogni cosa, e persona che seppe condurre con molta diligenza qualunche cosa si metteva fra mano" e volta tra ponente e tramontana, dove sono più storie della vita di Nostra Donna, quella dove ell'è sposata, che è molto bella". ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] dorato: "soffro per questa lontananza della mia cara Patria. Ma cosa potrei trovare più alla mia età e con un'arte che non di moda e che non potrei cambiare? […] Non sogno che Roma nostra e mi struggo dal desiderio di ritornarci" (Bellonzi, p. 150).
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...