LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ch'ella andava a vedere mostrare la Cintola di Nostra Donna". Partendo dal racconto vasariano, le ricerche dar luce alle grottesche, che somiglino all'antico […]. Maravigliosa cosa era vedere gli strani capricci che nascevano nel suo fare" ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] per l’aver scelto terre tanto lontane, sbarcavano in questa città, arrangiandosi poi a fare la cosa più facile per un italiano: la pasta e la pizza». Ai nostri giorni, «prima i Mondiali di calcio del 1982 e poi le Olimpiadi del 1992 hanno attirato ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] gran parte dell'Europa sia fiorita, nei primi secoli della nostra era, una ricerca consimile che si estendeva dall'Egitto non si scopra alla base di tali opere qualche cosa di autenticamente sperimentale, qualche procedimento antichissimo e ambìto, ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] esplicitamente nel Decameron: "Giotto ebbe uno ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose [...], che egli con Sono proprio le forme che, prima di divampare nella nostra età, si sviluppano all'epoca di B. nelle ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , una realtà molto frequente nella storia della nostra penisola e che ha notevolmente accresciuto la vulnerabilità valore monumentale.
All’indomani del sisma, come prima cosa si è proceduto alla ricognizione del patrimonio colpito, operazione ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] qui fecit fieri totum opus mosaycum de beata Virgine in tribuna nostra". Èfuori di dubbio la paternità del C., accertata dal De Rossi grande è operazione rischiosa, e se il bellissimo frammento è cosa da dar da pensare, è pur vero che la suggestione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] la nostra 'necessità'; per esempio, Vitruvio afferma che le macchine sono necessarie perché senza di esse qualsiasi cosa può essere con la connivenza di pubblici impiegati.
Interessanti per il nostro discorso sono sia il modo in cui Frontino sostiene ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] talvolta alcuni spettacoli riflessi allo stato di ricordo nella nostra anima quasi addormentata ...".
Nel 194-15 i due azioni, di provare agli altri ed a se stesso di che cosa è capace e di dimostrare chiaramente ed una volta per sempre che ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] apparentabile (romanzo, saggio, prosa d'arte, mémoire, "cosa vista", corrispondenza di viaggio); edito a Roma da Einaudi che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo"; un libro che, se si deve prestar fede alle indicazioni ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] loro cosa gradita (Calzona). Nella stessa lettera il Gonzaga dichiara che "magistro Luciano" non era stato "alevato in casa nostra". anno il L. è detto "Architector olim Illustrissimi dominj nostri" nell'atto di vendita di un suo terreno agricolo nei ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...