CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] e mezzo in altezza; oppure, della stessa altezza, un'immagine di Nostra Signora che tiene il Bambino tra le braccia; oppure altre belle vecchia maniera e con il meccanismo a vista, una cosa certamente più bella e più difficile da eseguire a causa ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] per descrivere i fenomeni della realtà esterna, che cade sotto i nostri sensi. In particolare il romanzo – che già gli antichi movimento, cioè un apparecchio che possiamo definire realistico, e che cosa c’è di meglio, nel momento in cui si passa dal ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] e neve. Concluse ricordando "la orribile, monotona cosa che sarebbe stato questo insediamento disperatamente uniforme, in , IV (1920), pp. 29 s.; Due antiche vedute della nostra collina, in Bollettino del Centro di studi archeologici ed artistici del ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] a un dipinto, un affresco o una scultura, è: "Che cosa rappresenta? Qual è il soggetto?".
Quando si osserva un dipinto in da Apollo. Ed ecco che la ninfa si trasforma, sotto i nostri occhi, e grazie al genio di Bernini, in una pianta d'alloro ...
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illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] anche altri settori di contorno che ne condividono lo stesso sviluppo storico.
Una babele di linguaggi
Focalizziamo la nostra attenzione per prima cosa su ciò che si vede oggi sulla carta stampata: disegni, fotografie più o meno trattate, personaggi ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] nemici stessi. È una rappresentazione assai lontana dalla nostra concezione figurativa, e ancora assai legata ad esperienze le varie epoche differiscono per ragioni stilistiche. L'unica cosa da notarsi è il diffondersi dell'uso dell'ureo anche ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] alla vista) sono innanzitutto due: il messaggio, ossia cosa si vuole comunicare, e il target ("bersaglio"), cioè il 'è il rischio che un carattere non usuale ma previsto nel nostro computer non sia però leggibile su altri computer! Se poi vogliamo ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] che si dice trovata "nelle vicinanze dell'antica Cosa". Nondimeno nella tradizione scritta la sua storia comincia continuato dell'arx come centro di culto fino al III sec. della nostra èra, molto tempo dopo la decadenza della città.
Bibl.: Boll. Inst ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] dal movimento e dal dinamismo, Balla esplora ingannando la nostra capacità di vedere: per esempio, dipinge la figura di in affollata metropoli. Umberto Boccioni racconta nelle sue opere cosa vede dal balcone della sua casa, oppure camminando per ...
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Tex
Alfredo Castelli
L’eroico ranger italiano
Da oltre mezzo secolo Tex è l’amato protagonista dell’omonimo fumetto d’avventura. Eroe senza macchia e senza paura, combatte con ogni mezzo ogni forma [...] noi, in fondo, vorremmo essere come lui, in grado di riparare alle molte ingiustizie che vediamo compiere nella nostra vita quotidiana. Inoltre – cosa ben più importante – Tex non è ottuso come certi protagonisti di fumetti di guerra per cui tutti i ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...