cielo /'tʃɛlo/ s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. - 1. [la volta emisferica che sembra limitare verso l'alto la nostra visione, di colore azzurro di giorno e scuro di notte] ≈ (lett.) empireo, [...] esaltare, magnificare, osannare. ↓ elogiare, lodare. ↔ biasimare, denigrare, disprezzare; fig., (cosa) che non sta né in cielo né in terra ≈ assurdo, (cosa, cose) dell'altro mondo, inammissibile. ↔ ammissibile, credibile, plausibile, verosimile; fig ...
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forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] ] ≈ autorità. ▲ Locuz. prep.: per forza 1. [di cosa inevitabile, anche come esclam. di risposta: ci son dovuto andare per prep.: di forza [di prepotenza: entrò di f. in casa nostra] ≈ prepotentemente. ↔ delicatamente, dolcemente. 5. [di bevande, ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] a quel paese, vattene. ▲ Locuz. prep.: pop., da Dio [di cosa, o situazione, che produce grande piacere: mangiare da D.] ≈ (pop.) alla nume, per d. ƒfolle è chi crede altra deità che la nostra [G. Boccaccio]), e demonio o demone, per diavolo (sugli ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] 9. [essere in un certo stato, detto di una persona o di una cosa, anche con la prep. in: s. in buone condizioni; dimmi le di s. e di essere) è trovarsi, per tutti gli usi: la nostra casa si trova a due chilometri da qui; il divano si trova davanti ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] preme dal di fuori» e sim.: noi costruiamo o demoliamo il nostro bene e il nostro male ora per ora, dipende da noi, non da forze e., a ciò che non è strettamente collegato con la sostanza di una cosa o, per lo più, di una questione, di una situazione ...
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mafia /'mafja/ (non com. maffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. - 1. [associazione criminosa, sorta in Sicilia sotto il regno borbonico e sviluppatasi poi a livello internazionale] ≈ CosaNostra, [...] onorata società, [campana] camorra, [calabrese] 'ndrangheta, [pugliese] sacra corona unita. 2. (estens.) [qualsiasi associazione volta a esercitare il potere e a perseguire i propri interessi in modo illecito: ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] a tutto quello che abbiamo visto nei giorni passati; la nostra storia sembra lontana secoli) e a distante (assai meno , con il sinon. intens. assente: oggi hai la testa lontana, a che cosa pensi?; ti vedo assente. Più fam., e con uso di avv. più che ...
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uno [lat. ūnus] num. card. - ■ agg. 1. a. [che è pari a una unità: il paese dista un chilometro]. b. [che è pari alla prima unità di una serie: il numero u. della fila; l'articolo u. della Costituzione] [...] , ecc., sempre preceduto dall'art.: è il numero u. della nostra scuola] ≈ asso, campione, fuoriclasse, fuoriserie. ↔ ‖ (fam.) zero. 2. a. (ant.) [che corrisponde esattamente ad altra cosa o persona: suono u. e diverso Di tre favelle (U. Foscolo ...
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premura s. f. [der. di premere]. - 1. a. [l'essere sollecito verso persona, cosa, affare o problema che sta molto a cuore: sarà nostra p. di avvertirla] ≈ cura, preoccupazione, sollecitudine. ↔ negligenza, [...] trascuratezza. ● Espressioni: darsi (o prendersi) premura (di qualcuno o qualcosa) → □; farsi premura → □. b. (estens.) [spesso al plur., atto sollecito e affettuoso nei confronti di qualcuno: essere pieni ...
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Fabio Rossi
allegro. Finestra di approfondimento
Persone allegre - Si dice a. in primo luogo chi è o mette di buonumore, per abitudine o particolare circostanza: oggi mi sento proprio a.; eri tanto a. [...] felice e lieto), un luogo, uno spettacolo e sim.: diteci voi qualche cosa di a. (C. Goldoni); il tempo mi divorò i momenti felici (U. Foscolo); uno dei più lieti episodii della nostra felicità primitiva (G. D’Annunzio). Più a luoghi e situazioni, o ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...