Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] , è stato particolarmente intenso in certi periodi della nostra storia culturale, non si può dire altrettanto riguardo anelito ad «occupare uno spazio unico nel mondo, battezzando la cosa […]» anziché attendendone il battesimo, e, se parola nuova (da ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] significa cercare di immaginare cos’è l’Antropocene e che cosa significa per noi: immaginare come finisce il mondo, se a non capire. Quanto poi possa restare della nostra lingua (quindi del nostro tempo e di noi), è evidente dal risultato ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] della nostra relazione, si stabilisce un legame. Asimmetrico, e quindi zoppo, eppure reale. «È bella questa cosa, perché provare a guardare con atteggiamento diverso – possono cambiare ogni cosa e aprire nuovi scenari (in questi giorni, mentre scrivo ...
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Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] discipline? Cosa la rende così avulsa dal quotidiano, misteriosa, per certi versi, lontana dalle nostre necessità e stanno proprio così. È lo stesso Mercadante ad attirare la nostra attenzione sul fatto che «non è sufficiente invocare l' ...
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Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parolaa cura di Graziano GalaMilano, Baldini + Castoldi, 2023 Il Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi [...] che dà gli strumenti senza incuriosirsi a sufficienza su quali siano le nostre, di parole, per esprimere l’amore, la rabbia o il e le proprie paure, ciascuno con qualsiasi cosa si porti appresso purché questa cosa, ecco, la si possa nominare, ché ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] una vera e propria “invasione” che “inquina” la nostra lingua. Sgroi ricorda che il prestito dalle lingue di prestigio , ma accompagnare il parlante verso la consapevolezza matura di che cosa è in gioco quando si parla di errori. Il parlante reso ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] l’agognato pezzo di pane farcito pure frugando nel nostro lessico e nella nostra letteratura. Ecco, per esempio, Mr H. W traboccante di morbidi sandwich farciti». Di fronte allo spettacolo cosa fece D’Annunzio? Si legge sul quotidiano torinese:Chiede ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] Pascarella, dedicata al nuotoEr maestro de noto (I sonetti, storia nostra. Le prose, 1978)Ma caro lei, bisogna intenne’ questaChe del lavoro duro che hai fatto,e tu tollerando ogni cosa continui comunque con passione.Se sapessi…Solo allora diresti: ...
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Andrea MartinaFuriaRoma, 66thand2d, 2024 «Teo viveva l’estate come una punizione. Appena si iniziava a respirare un po’ di caldo, sentiva avvicinarsi due spettri: l’officina del padre e la fine dei campionati [...] che ci lasciano la gestione delle sigarette, almeno nella zona nostra». Bruno, suo braccio armato, fallito il tentativo di coinvolgere delle loro azioni, è Silvan a non avere idea di cosa fare, a darsi a uno spaesamento rancoroso. Un personaggio ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] in dieci anni i due hanno vissuto tanti cambiamenti («i nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway, la mia dieci anni non bastano. Però sono sufficienti per non saper che cosa dire all’altro. Straodinaria l’immagine del non-detto: «Povera ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...