Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] comunicazioni. D’altra parte anche la burocrazia dei giorni nostri, in altri campi, ha caratteristiche che richiamano quel parola razza solo col significato di ‘stirpe’ e ‘sangue’.In seguito cosa successe?Di colpo, dopo l’estate del ’38, nei discorsi ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] qui, sono però approdati in Sud America assieme ai nostri emigranti: in maggioranza i deonimici italiani in America Latina boliviano: almeno nell’area della capitale La Paz una persona (o cosa) che, malgrado le apparenze, somiglia a un’altra già nota ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] definite).Tornando al volume Gli Italiani che non conosciamo, cosa c’entra il DNA con le varie lingue? Il e il Regno Unito a 12.Anche la diversità genetica del nostro Paese spicca nel panorama europeo, grazie al sovrapporsi, in proporzione diversa ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] oscure» che operano nel Sud «escluso dalla Storia» e nella «nostra vita quotidiana» (de Martino 2007, p. 165), pur nella per dirla con una formula di de Martino, sono un’unica cosa: nell’esprimere il desiderio di vicinanza post-mortem (e assimilazione ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] italiana, e con la storia – linguistica e non solo – del nostro paese» (p. 11; nelle citazioni dal libro si mantiene il musica, l’incontro con scrittori e poeti. Infine, sopra ogni cosa, il senso profondo della parola e del linguaggio.Ed è infatti ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] cosiddetto «“effetto-hip hop”» (Antonelli, p. 222). La nostra classifica attraversa echi latini, caraibici, pop-dance, rilevando contaminazioni destino. Perché in Brasile la notte può rivoluzionare ogni cosa e spesso le parole non servono, basta un ...
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Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] editori, s.d., p. 295):«Il soggetto è l’ente (persona, animale o cosa) di cui si parla, su cui si dà un giudizio o che compie ( di noi ha appreso a scuola (e che a nostra volta insegniamo ai nostri studenti) non siano da abbandonare. In realtà, tali ...
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È noto come la parola mafia compaia nella rappresentazione teatrale di Giuseppe Rizzotto I mafiusi de la Vicaria, rappresentata a Palermo nel 1863. Riguardo alla sua etimologia, non abbiamo certezze sulla provenienza: il ceppo originario rimanda all ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] ci governano. A creare le fondamenta della nostra vita di comunità, della nostra vita di tutti i giorni. Sono parole scelte secondo il quale, come sottolinea ancora De Mauro, «una cosa seria non può essere semplice e chiara ma deve essere ampia ...
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È troppa la cosiddetta censura utilizzata dalle aziende che governano i social network per bloccare testi e altri contenuti ritenuti a rischio? Di certo è seccante; però forse servirebbe un maggiore lavoro [...] pubblicano miliardi di contenuti ogni giorno. Anche se i nostri revisori sono migliaia a livello globale, è impossibile che » – si può sostenere che i social network sono una cosa troppo seria per lasciarli soltanto alle aziende. Serve una regia ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...