Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] il modo in cui ci nutriamo «è il frutto della nostra identità e uno strumento per esprimerla e comunicarla». Inoltre evidenzia del cibo e il discorso su di essa si fanno un'unica cosa: gastromania, appunto. [...] La smania è collettiva, prende tutto e ...
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Raffaele Alberto VenturaLa regola del gioco. Comunicare senza fare danniTorino, Einaudi, 2023 Il Web ha reso più facile la comunicazione. Possiamo raggiungere chiunque in ogni parte del mondo. Questa è [...] mette in luce alcuni aspetti per evitare di intaccare la nostra reputazione e di rimanere vittime consapevoli o inconsapevoli di ciò chiedendosi in continuazione, per esempio, dove siamo?; che cosa vogliamo dire?; a chi ci stiamo rivolgendo?; chi ci ...
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Lucia BrandoliFormeBologna, Minerva, 2024 Colorare dentro ai bordi non è cosa naturale. Ce lo insegnano. Ci insegnano le forme e i limiti entro cui rimanere: possiamo riempire, non strabordare: «Le forme [...] questa è la realtà di cui è necessario prendere atto, Brandoli ci aiuta altresì a riconoscere la necessità di reinventare la nostra di forma, di farlo in un atto di autodeterminazione potente e inevitabilmente spietato, di cui la raccolta di poesie è ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] queste premure (p. 9).Le «premure» a cui il nostro si riferisce (incluse «uova fritte e pancetta») sono quelle cosa non è questa inconoscibile realtà? Cosa è sogno e cosa non lo è? Cos’è racconto, cosa bugia? Cosa allucinazione? Cosa è merito e cosa ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] lessico di Dante (p. 61), seguito da un bilancio di Che cosa resta delle parole di Dante (§ 2): ed è davvero tanto, attestate prima di lui, sia per i modi di dire entrati nella nostra lingua, come e poi mi taccio, cui fa riferimento anche Antonelli ...
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Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] nell’aspetto che nelle capacità di interazione, e la nostra reazione da positiva si trasformerà in repulsione, come è sempre in corsa e anche un po’ in ritardo sui tempi. Cosa succederà quando l’AI avrà imparato tutto (davvero tutto) da noi? ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ): quella cassettina da tutti utilizzata «per tenere [la nostra copia dell’Iliade». Eppure, si dirà divertente scoprire che di un «onniòmetro», quello strumento ‘misuratore di ogni cosa’ che egli stesso, nel suo Dizionarietto, aveva curiosamente ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] di mia mamma agli alunni del “Marisa Bellisario”, lo ‘ntrugnamento, una cosa che ti mangia e ti mastica e ti scuote di dolore, e così .Es.: Il flaromare riempiva l’aria durante la nostra passeggiata.(Bagiev D.)Fruscoluna (sost.): indica il suono ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] per vedere e sentire il patire dell’altro, ben sintonizzati sulla nostra, di distonia, ben attenti a vacillare senza cadere al rischio altrettanto funeste con i «polpacci che raccontano cosa succederà se». Orti Manara, nell’inquadrare coppie ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] scrive il professor Lucrezi (le ndr sono nostre),Telesio Interlandi; segretario di redazione Giorgio Almirante seri nei vostri comportamenti: il voto è un patto con Dio, è una cosa seria, ed è per sempre. “Avete il novo e ’l vecchio Testamento, / ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...