Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] scorda di noi e del mondo» (Wolfgang Goethe); «Che cosa significasse per il Caravaggio l’incontro con la immensa capitale di menù per descrivere la sua Napoli così come, nella nostra immaginazione, la maestra gli aveva chiesto a cavaliere fra il ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] d’origine conteneva sicuramente una laringale (meh2-ter-), suono che, di fatto, non rientra tra le nostre abitudini fonetiche; la qual cosa, naturalmente, escluderebbe il legame tra l’atto del lallare, proprio del bambino durante l’apprendimento del ...
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Francesco MercadanteSegni, significati e relazioni della lingua italianaTortora (CS), Qued Edizioni, 2025 … ubi cur et unde sint verba …(Varrone, De Lingua Latina, Liber V) In un racconto fantascientifico [...] che ci accade), descrivere il mondo (per poter dare un nome a ogni cosa) e, non in ultimo, comunicare con gli altri. Essa non è che laboratoriale alla scoperta di significati ed eventi della nostra lingua, in quanto espressioni d’aggregazione e ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo [...] cosa dire, adesso che saprei cosa fare adesso che voglio un piccolo grande amore». Ma davvero lui saprebbe cosa dire, cosa desiderare, cosa una stanzaLa canzone dell’amore perdutoIl nostro concertoAnna e MarcoMi ritorni in menteCome sinfoniaTristezza ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] di ombra di chi li ha generati. L’autrice racconta di noi, della nostra maledetta generazione di interdetti, incapaci di andare avanti perché troppo spaventati di cosa abbiamo camminato indietro.Un libro del genere in una nazione letterariamente sana ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] (p. 45). In questa terra devastata tornano le rondini, e non è cosa di poco conto.Tutto il libro è un grand tour in cui il poeta la rigenerazione delle api dalla carcassa della nostra epoca.Corsi non fuoriesce dalla letteratura nella testualità ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] ).«Sonja, 10 anni, di Odessa: Quando siamo scappati dalla nostra città, mamma ha pianto tantissimo. Anche io piangevo ma non sempre se io odio, se ho mai odiato. Ma io non so cosa sia quel sentimento! Ma so che non tutti siamo fatti allo stesso modo ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] , i pensionati, e milioni di giovani e ragazzi e sopra ogni cosa il diritto di coloro che per difetto di nascita o malizia della semantica della testimonianza civile in terra di CosaNostra. Concordanze linguistiche e tematicheNon si può non ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] alla Camera dei Deputati nel marzo del 2025 – non vorremmo sentirci costrette a limare il nostro accento, a limare la nostra provenienza perché chissà che cosa si dirà di noi».Terapia psico-sociolinguistica di gruppoNon esitare a usare il termine ...
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«Sabato mattina, Prato della Valle, a Padova, è presidiato dalle forze dell’ordine per garantire il tranquillo svolgimento del mercato settimanale. CasaPound torna in piazza con una raccolta firme per [...] sostituzione etnica» che sarebbe in atto per «estirpare la nostra identità». Di fronte a questo asserito pericolo, «l’unica abbiamo bisogno della remigrazione. Sì, ovviamente. Non so nemmeno cosa ci sia di brutto in quella parola’.Remigrazione è un ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...