Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] “un romanzo di rara intensità”, un’inchiesta sull’ambiguità dei nostri desideri, su come ciò che sappiamo di noi e degli altri che gli abitanti di Scauri conoscano il mare solo dalla spiaggia: cosa significa vivere (o crescere) in un posto di mare, ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] qual volta che il reale muta è necessario aggiornare il nostro repertorio di segni, crearne di nuovi, adeguarli all’ cui si pensa. Quando il segno non basta: l’incomunicabilità.Cosa accadrebbe tuttavia se venisse meno la corrispondenza tra il reale ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] cioè, i giochi di forze che governano la nostra vita psichica. Freud ha suggerito che le esperienze Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi. Jung si era reso conto di che cosa significasse vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive, ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] , davanti a una perdita di ricchezza e di bellezza della nostra lingua, sarà magari qualche etto di sterco in meno lungo i nostri marciapiedi.Partiamo dalla sfera individuale: cosa spinge lo scrittore a scegliere di parlare con paroloni e coraggiose ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] storiografia medievale bizantina.Sonia Aggio è ospite della nostra rubrica L'ora dello Strega, una serie di un perpetuo senso di ineluttabilità, dato dalle apparizioni delle streghe. Cosa ti ha portato a concepire la storia di Zimisce come quella ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] il primo passo per colmare la separazione tra…tra che cosa e che cosa? Natura e cultura? Silenzio e parola? Il signor Palomar paradossale. Noi lettori veniamo fregati perché diventiamo a nostra volta miopi: pensiamo di star leggendo la cronaca ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] fondamento. Difatti, l’apartheid razziale è una cosa (discriminazione e segregazione su base razziale), la semplice esagerato, ma sicuramente tendenzioso. Infine, per concludere la nostra trattazione che ha tracciato i punti nodali dell’ordinamento ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] ’umano, ma una sua momentanea dimenticanza, per scoprire cosa di ulteriore può affiorare all’attenzione e trovare spazio autentica di racconto delle possibili traiettorie, curando il nostro sguardo, assuefatto dai tracciati del giardino, a ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] in pace (sulla lingua e su come essa influenzi la nostra visione del mondo si veda il seguente articolo). Sostiene, inoltre grande. Ovviamente la conservazione della pace nel mondo è una cosa molto più decisiva, che interessa molte più persone della ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] uniforme su tutto il territorio italiano. Non ci è dunque facile immaginare cosa possa rappresentare la morte del nostro idioma, ben saldo nel vissuto di tutti noi. Cosa potrebbe significare essere l’ultimo parlante al mondo d’italiano? In Alaska ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...