RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] mediterranea e solare, sembra additarci la via dove trovare la nostra più intima essenza d’italiani» (C.E. Rava, Svolta antologia di scritti del figlio Carlo Enrico, la qual cosa farebbe supporre una sua fattiva collaborazione alla stesura) pubblicata ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosa in sé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli in Historica, I (1948), n. 2, pp. 27-30; Id., Moralisti italiani del nostro tempo, Reggio Calabria 1950, pp. 40-53; AA. VV., Lo sperimentalismo di A. A ...
Leggi Tutto
GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] mi persuasi che il cattolicesimo era stata la causa principale della rovina nostra e di tutte le nazioni cattoliche, […] senza cambiare formalmente religione, mi trovai d'accordo in ogni cosa sul modo di pensare dei protestanti" (cit. in Codignola, p ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] dell'uomo… Letterato e antiquario in Roma è perfettamente la stessa cosa".
Il B. pubblicò sul Giornale arcadico numerosi articoli e note , l'odio per gli stranieri, l'esaltazione della nostra tradizione sono motivi sinceri, che vantavano una già ricca ...
Leggi Tutto
TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] grettezza di carattere e scarsa competenza tecnica, «per la qual cosa io arrivai a Parigi mal istrutto e viziato nel disegno» del Museo feci staccare i sette, otto o dieci principali nostri quadri» (Note autobiografiche, cit., p. 890) e, millantando ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] XLVI): «il quale invento si può lodare ma non come cosa che rassomigli, né rappresenti il verso eroico».
Si deve a pp. 140 ss.; P. Giovio, Dialogo sugli uomini e le donne illustri del nostro tempo, a cura di F. Minonzio, Torino 2011, pp. 373, 597, 685 ...
Leggi Tutto
BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] poeta in questa occasione gli dedicò una canzonetta, dove descrive cosa avrebbe voluto fosse dipinto nella sua "Siracusa" (G. oltre a un piccolo ritratto, "altre operine" e Nostra Signora delle rose,I magi,Francesco Saverio predicante);il ritratto ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] nel 1912 morì la madre.
Panzini riprese la produzione novellistica con Che cosa è l’amore? (Milano 1912) e Donne, madonne e bimbi ( Da Plombières a Villafranca…, Milano 1909; La patria nostra. Storia romana, medievale e moderna, Milano 1910; ...
Leggi Tutto
BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] riscontrare nei suoi scritti ulteriori di carattere storico-militare: Che cosa urge, in Nuova Rivista di fanteria, I (1908), pp successivamente in un volume dal titolo La storia militare della nostra guerra fino a Caporetto, Bari 1919 (2 ed., ibid ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] attuale della documentazione archivistica edita, di che cosa il poeta fosse accusato, anche se appare A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ai dì nostri, in Arch. stor. sardo, VI (1910), pp. 315-19; F. Loddo Canepa, ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...