DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] cara ripresa da Albert Einstein, rendono la foresta del mondo economico cosa ben diversa dalla somma dei suoi alberi.
Il sistema monetario di crescita tecnologica e dimensionale della nostra struttura produttiva.
L’integrazione europea
Convinto ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] circolare: qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del opposto, che non è quello di "intellettualizzare la vita, cosa brutta quanto la parola qui usata" (ibid., p. 368 ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] . Dante, Convivio, IV, XII 14: "lo sommo desiderio di ciascuna cosa, e prima da la natura dato, è lo ritornare a lo suo -53; A. Roncaglia, "Intendere" nella canzone di G. G., in Lingua nostra, VI (1944-45), pp. 21-25; A. Monteverdi, Per una canzone ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Parecchi punti dell'inchiesta Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave, la commissione riferì di aver trovato nel portafoglio vogliamo riconoscerla e ci auguriamo di non dovere confessare la nostra delusione".Il C. morì a Enna il 2 sett. ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] quali sarebbero stati convinti a sottrarsi "a nostra dicione" dalle manovre dei Bizantini e del principe S. Pietro; ma tale promessa non fu mantenuta, della qual cosa il pontefice fu assai malcontento e non mancò di lamentarsene successivamente ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] stata infusa da Dio, essendo egli l’autore della nostra natura. Quindi anche la sapienza divina possiede questi principi. , che consente a ogni cosa, a ogni atto di realizzarsi, e allorché è ricevuto da un qualsiasi ente o cosa dà luogo a un atto ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] basta accettare la donna, bisogna saperla perdonare: "è la cosa più difficile, ma bisogna giungervi". Il cristianesimo è eroismo, con fantasia, misteriosamente, al di là dei nostri ragionevoli calcoli. La conclusione dell'Avvenimento, concitata ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] il corpo, e quella di oggetto cognito a noi, entro la nostra testa» (Lezioni di linguistica applicata, 1964-65, p. 5 e un incognito (esterno), che presuppone il potere di stabilire se una cosa che è fuori di noi è uguale a una che è dentro di noi ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] la sua candidatura all'ambitissimo incarico, convinto che la cosa sarebbe stata "di gusto di tutta la città". partire almeno dal 1639 secondo il Culley, ma i documenti a nostra disposizione recano sue notizie dal quarto venerdì di quaresima del 1650 ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] titolo La questione delle navi (Torino 1881) e il B. La nostra marina milit. (ibid. 1881).
Nel suo volume il B., riferendosi Questo sistema era contrario al buon senso; bisognava prima stabilire cosa si vuole ottenere, e poi fare una nave in grado di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...