DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] precisa definizione delle sue attribuzioni nella lotta alla mafia tardava ad arrivare. Fu in quel contesto che i capi di Cosanostra decisero di assassinarlo. La sera del 3 settembre 1982, mentre transitava in via Isidoro Carini a Palermo, l’auto ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] , pp. 404-411; Il grande dizionario della canzone italiana, a cura di D. Salvatori, Milano 2006, ad ind.; M. Bovi, Da C. a CosaNostra, Roma 2007, p. 20; R. C. Oltre la musica, la pittura, a cura di A. Mercadante, Roma 2007; E. Giannelli, R. C. Un ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosanostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di assumere la carica di ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] dallo spirito evangelico che permeava le sue scelte pastorali, dovette però misurarsi presto con il capillare controllo che Cosanostra esercitava sul quartiere.
La mafia, secondo Puglisi, era fondata su una cultura e una mentalità antievangeliche e ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] del Clan dei siciliani di H. Verneuil (1969), e l'altro autentico, il Gaetano Reina di Joe Valachi: i segreti di cosanostra dello Young (1972). Nel 1969 partecipò a due notevoli trascrizioni televisive, di Dal tuo al mio di M. Landi da G. Verga ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] mandò il G. a Trento ordinando ai legati, con un breve del 13 novembre, di accoglierlo "come cosanostra e come se fusse del nostro proprio sangue".
Pio IV sperava di poter rimuovere gli ultimi ostacoli che ancora impedivano la chiusura del concilio ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] il banchiere era latitante a New York; Licio Gelli, il capo della loggia massonica segreta P2, e la fazione di Cosanostra che faceva capo a Stefano Bontate. Tramite Andreotti e la P2, Sindona esercitò forti pressioni sui vertici della Banca d’Italia ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] . Di tale scelta fu segno tangibile la «drammatica relazione» – presentata da Parisi alla Commissione antimafia – nella quale Cosanostra «veniva definita per la prima volta un’organizzazione antistato». Per adeguare gli strumenti di contrasto alla ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] colore anche la morte, come l'abito quotidiano, come il pensiero, "perciò che, alla fine, e noi ed ogni nostracosa è mortale". Mentre l'eccezionalità dell'esistenza si riflette (e perciò stesso si perpetua) nella convenzione sociale della festa che ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] potere instare appresso a Sua Maestà, che così per rispetto di Nostro Signore, e per farne favore a tutti noi, come anco per per ogni altra qualità degnissimo d'ogni grado, e tanto nostracosa che trasferendo in lui questa chiesa, ci pare che resti ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...