TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , utili a rilevare per chiarire la poesia del T. alla luce della nostra esperienza di oggi; non già di rapporti storicamente determinabili. Già il De Sanctis non disse forse cosa diversa quando affermò: "Sul fondo romanzesco ex-ariosteo il T. edifica ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] e di questi anni è il loro primo intervento nella nostra penisola, ove ricostruirono la colonia greca di Ipponio (379 delle memorie monumentali cartaginesi, che oggi ne resta ben poca cosa.
La città romana sorse e si sviluppò nel sito stesso ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] riguardo dell'effetto visivo, che è ben altra cosa, perché luci di composizione fisica assai diversa possono quelle di cui disponevano le arti e le industrie del sec. XVI dell'era nostra. Da varî passi di Vitruvio (De archit., VII), Plinio (Nat. Hist. ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] in Francia, ora ornava la corte di Aquisgrana. La stessa cosa è ripetuta da Walafrido Strabone nel suo Carmen de imagine Tetrici più belle e invidiate caratteristiche dell'antica organaria nostra, mentre il Settentrione, che conobbe prima il somiere ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] . La grande industria moderna ch'è la base della nostra civiltà economica, male si presta a essere esercitata con esecutrice sia a un tempo la suprema direttrice: la qual cosa può certamente realizzarsi, ma su piccola scala, in imprese facili ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] di far entrare gli eventi della storia dei Maya nel campo della nostra cronologia lo Spinden ha proposto la seguente divisione: 1. periodo tardi. Nonostante tale fatto si può ritenere per cosa certa che essi furono portati in Europa subito dopo ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] internazionali sono state, come già in passato, poca cosa. In Israele l'immigrazione ebraica è continuata con discreta 1956 i 3000 caratteri di uso più comune.
4) La nostra conoscenza della situazione etnolinguistica asiatica era ben modesta fino all' ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] alle porte della città si confondono talora, dinanzi alla scarsità delle nostre informazioni, con tasse di pedaggio e con tasse di vendita nell'interno dei singoli stati, è ben poca cosa in confronto delle nuove e crescenti necessità del commercio ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] vera utopia.
Nel 1838 il Kuhlman cominciò ad occuparsi della cosa: egli tentò di far reagire l'azoto, inerte per . È di grande compiacimento il vedere come quasi tutta la nostra produzione sia fatta con metodi italiani.
Bibl.: Kuhlmann, Expériences ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] sentimenti popolari; ogni scrittore dev'essere libero su cosa e come scrivere; discussioni e dibattiti su opinioni nel Sud, e quello del granito, nel Nord, è tipico del nostro mondo. La sintesi tra paesaggio e architettura ci guiderà verso nuove idee ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...