Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] abete e il pioppo: questo ultimo è il più usato nel nostro paese e l'opera delle cartiere da una parte e del politica svolto sui principî della Carta del lavoro, Roma 1928; Quaderni delle corporazioni, n. 6. Che cosa è la Carta del lavoro, Roma 1928. ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] suoi figli che valgono più di "due passeri". Per questo nel "Padre Nostro", G. insegna a domandare il pane quotidiano (ἐπιούσιος: la voce si sinistra e, a meno che il soggetto non esiga altra cosa, la destra fa il gesto dell'allocuzione, che è anche ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dirigente si mutava in guerra a morte. E di che cosa fossero capaci quei lazzari, non più contenuti dal buon frate, aver lavorato per anni a una Gierosalemme libberata votata a llengua nostra (1689) preparava (ma non pubblicò) un Bacco a Posilleco; ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] più opposti all'entrata della Cina popolare all'ONU, cosa che avvenne di lì a poco; grande pubblicità fu Mailer, di gran lunga lo scrittore più "personaggio" di questa nostra epoca (non è certo un caso se egli intitola Advertisement for myself ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Ma la base del sistema giuridico e amministrativo resistette a più di tre secoli di dominazione straniera; esso era cosa tutta nostra - come scrive il Formentini - non importata dagli stessi stranieri, i quali anzi ne approfittarono per metterla in ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] a dirsi: la grande diversità di riumeri che troviamo nelle nostre fonti, del resto scarse, si spiega non soltanto e non tavoli, ma scenda piuttosto dall'alto, per la qual cosa i davanzali delle finestre devono essere alquanto elevati dal pavimento; ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] umana Holberg vi mostra l'inesauribile genialità improvvisatrice della nostra commedia dell'arte.
Holberg fu così l'uomo che i decennî intorno alla metà del secolo.
In una cosa però nella lotta contro Oehlenschlager il Baggesen aveva colpito giusto ...
Leggi Tutto
La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] e il desiderio di dirigere gli aerostati, ma la cosa fu realizzata solo negli ultimi anni del secolo testé difesa non esistevano.
Tutti i materiali d'armamento impiegati dai nostri aviatori in Libia, negli anni 1911-1912, consistevano in bombette ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] dell'art. 361 dello stesso codice; 4. se abbia pronunziato su cosa non domandata; 5. se abbia aggiudicato più di quello che era se non dietro accusa emanata dal Gran Giurì (corrispondente alla nostra Sezione d'accusa, ch'è una sezione della Corte d' ...
Leggi Tutto
GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] come la "sacaligna" (che si faceva "mettendo uno de li nostri pedi fra le gambe, et cum uno altro ancinando, alligando la a fare 8 levate soltanto, mentre il secondo ne deve fare 9, cosa evidentemente più difficile. Tra 4 fiori (4 × 6 = 24 punti) ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...