Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] alla divinizzazione umana.
Egli parla di tre guide della nostra vita: la ragione, l'esperienza e l'autorità, ma allora la mente che possiede l'idea diviene la stessa verità di quella cosa che per una siffatta idea è stata creata. Anzi, la mente umana ...
Leggi Tutto
Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] addentra sul terreno scivoloso (ma comunque troppo poco percorso nel nostro Paese) del rapporto tra vita e opera; eppure sembra entro un processo più lento e complesso. Ma una cosa è certa: alle soglie del Novecento la tematica omosessuale acquisì ...
Leggi Tutto
Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] composizione di vaste proporzioni che si conosca nella nostra musica occidentale, usò un Cantus firmus unico, per non sempre derivata completamente dalla fondamentale.
È noto che cosa abbia significato il cromatismo esasperato di Tristano e Isotta ...
Leggi Tutto
La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] .
Lo stato burocratico, si è detto, mantiene una classe di specialisti che assume la direzione amministrativa della cosa pubblica, in un progressivo differenziarsi di mansioni. Differenziarsi di mansioni e formazione della burocrazia sono ín rapporto ...
Leggi Tutto
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, [...] rendono relativo a noi, fenomeno, e solo attingibile dalla ragione, onde la cosa in sé è detta noumeno (dal gr. νούμενον; ciò che è oggetto reale che ci è dato conoscere, avendo la nostra conoscenza la sua occasione nei sensi ed essendo sprovvista ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] accanto al nome è l'epiteto "bello" (kalós), nel senso del nostro "evviva". Sono nello stile severo quasi tutti i vasi per il convito, anche contro l'omicida ignoto e contro l'animale o la cosa che ha dato la morte. Il furto è diversamente vendicato ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] ordinate e non le ascisse dei centri di carena, che la nostra curva dei punti K lascia in vera posizione anche in senso orizzontale rullio assoluto e quelle di rullio relativo sono la stessa cosa: la diminuzione che subiscono le prime è dunque eguale ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] giacché di fronte alle 55.000 tonn. ivi prodotte, sono ben poca cosa le 2500 offerte dal Pará. Il Maranhão e il Piauhy sono alla testa con pochi mezzi, tante volte espose la sua vita per la nostra patria" (Hist. geral do Brazil, I, 379). Al Bagnoli ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] a scrivere e a far di conti; per la qual cosa gli abitanti pagherebbero un peso mensile per ogni alunno che volesse ; tutti i cantanti italiani più famosi interpretarono nella nostra lingua tutte le opere liriche nelle celebri stagioni invernali ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] viaggi dei secoli XIII e XIV, e le scoperte sembrarono cosa nuovissima. Invece dei vecchi nomi Catai, Khānbālīq, Quinsay, Zaitūn del ferro e del sale. Il monopolio del sale dura fino ai nostri giorni. Furono altresì tentati nel secolo XI (v. wang an- ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...