Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] quell'atto dell'immaginazione si fonda la possibilità della nostra coscienza" dalla quale non si può fare astrazione, libera, cioè "l'originaria reciprocità d'azione tra l'Io e una qualche cosa posta al di fuori di lui, della quale non si può dir che ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] costante e spontanea, alcuni sono negativi, altri positivi. Il nostro ruolo è di fare attenzione alle opportunità di intervenire per e di libertà, per quanto risulti poi difficile definire cosa questo significhi caso per caso.
La complessità e l' ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] che chiamiamo alto e basso ha soltanto un significato relativo alla nostra posizione sopra la Terra: se questa è un corpo sferico, comune. Nel mondo finito c'è un luogo naturale per ogni cosa: i corpi terrosi al centro, il fuoco alla periferia; e ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] non c'è modo d'individuare la rete migliore o di sapere che cosa una rete è capace di apprendere. Si cerca di ovviare a quest' l'obiettivo di riprodurre il meccanismo con cui la nostra mente richiama le informazioni in essa contenute. È esperienza ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] della legge, sono soltanto oggetti corporali"), non può essere accolto nel nostro diritto, in cui, per ciò, si può dire che beni e fuori di patrimonio.
Bibl.: A. Berio, s. v. Beni e Cosa, in Dizionario pratico del diritto privato, Milano s. a., I, p. ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] tempo stesso di arricchirne il pensiero e la vita. È una cosa rilevata da molti cristiani, sicché il documento è diventato dal 1982 da anglicani e riformati su Regno di Dio e nostra unità (1984), nel rapporto sottoscritto da luterani e metodisti ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] e Simon (1972), da cui risultava chiaramente la possibilità di capire cosa avviene nella ''scatola nera'' (termine efficace per designare quei fenomeni inaccessibili alla nostra osservazione, che iniziano con lo stimolo e terminano con la risposta ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] , sentita da lui come "una", e con tutti gli attributi della cosa divina per eccellenza. Egli, che ne era sacerdote, che ne era martire per sentimento e per educazione alle forme dell'arte nostra e segue l'indirizzo ad essa impresso dai maestri del ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] sua estesa cultura, doveva favorire questi studî e queste ricerche. Ma ben presto la maggior parte dei nostri connazionali comprende come sia inutile cosa tentare la fabbricazione dell'oro o dell'elisir di lunga vita e sceglie la parte più pratica e ...
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Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] motrice: i fenomeni organici concomitanti dell'attenzione sono qualche cosa di più che pure aggiunte; essi sono l' è impossibile. Invece noi possiamo prestare volon tariamente la nostra attenzione a cose che non vogliamo affatto. Quindi il prestare ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...