TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] e spezzarla, ovvero questa dovrebbe elasticamente reagire, la quale cosa non ha conferma alcuna.
Né i vulcani sono in favore si dà il nome di "crosta", che è quella parte del nostro pianeta, solida e poco spessa, nella quale hanno sede tutti i ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] scritti e le opere, ma ci aiuta a innalzare il nostro pensiero a Dio. La Chiesa cattolica trovava qui una risposta cagioni e i moti delle stelle, delle piogge, delle saette: sappiamo che cosa sia la terra, il cielo e il mare. Noi siamo gli inventori ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] Buddha compare tra gli uomini a insegnare la via della salvezza. La nostra età porta il nome di "benedetta", perché essa ha già avuto quattro Gotama avesse avuto più di una moglie. Per quanto la cosa non abbia nulla d'inverosimile, dati i costumi del ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] teoria della relatività, che ha così profondamente trasformato le nostre idee sullo spazio e sul tempo. Similmente, una ventina enunciati al n. 1. Per far intravvedere la cosa (che richiederebbe una discussione più approfondita) ci riferiremo al ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] non hanno dato che risultati malsicuri e contraddittorî. Una sola cosa può dirsi con sicurezza, che forse mai in tutta la B), il quale contiene i libri XXXI-XXXVIII, 46, ed è la nostra fonte principale per questa decade; 3. un codice di Magonza (M), ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] le vecchie procedure di osservatorio o di stazione: è una cosa ben nota, infatti, che in un processo continuo di le tre penisole nel mare Mediterraneo, Italia, Grecia e Turchia.
Nel nostro paese quel moto d'opinione veniva a capitare in un periodo di ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] il Saul e la Mirra, che son poi i capolavori del Nostro. Nel Saul il vecchio eroe, le cui forze fisiche e spirituali che gli erano state avventate; dallo sgomento di vedere che povera cosa fosse mai quel mondo letterario in cui, tardivo neofita, era ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] illuminati da un profondo pensiero, recano nella storia della nostra poesia una nota del tutto nuova ed inaspettata e staccano s'illudano stranamente i superstiti quando, immaginandosi che qualche cosa pur resti dei loro cari, ne adornano i sepolcri ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] 1; Trist., II, 110), appartenente all'ordine equestre da antica data, è cosa che con i caratteri dell'arte e gli sviluppi ulteriori delle vicende del poeta ha non è rimasto tutto infruttuoso. Al nostro gusto quella Lucrezia così idillica e grecizzata ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] sugli organi isolati e meglio ancora sulle cellule che costituiscono i nostri tessuti. Fino a tempi a noi vicini la farmacologia ha , l'alcool, la morfina, la cocaina, ecc. A che cosa questa abitudine si debba attribuire non è ancora sicuro; ancora è ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...