Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] fissare le idee supporremo che sia stato tolto un solo elettrone). Il nostro ione è costituito allora d'un nucleo di carica Z e e del Heisenberg, che tale impossibilità sia insita nella cosa stessa e che ogni mezzo sperimentale, per quanto raffinato ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] la scienza ricerca il perchè (τὸ διόνι) e il che è la cosa (τί ἐστιν: cfr. Anal. post., II,1,89 b 23 segg fuori per via del senso della differenza tra i fatti della nostra esperienza, e come tale appare funzione numeratrice del movimento quanto al ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] determinare quel che la natura fa dell'uomo", cioè a vedere che cosa sia e come si formi e si modifichi o viva l'uomo ) - certo, però, per via indiretta - di un'opera psicologica nostra, allora celebrata, cioè il saggio di P. Verri sull'Indole del ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] . Sopravvissuto a tante sciagure, egli sentì che qualche cosa era morta anche in lui; e come suole accadere e il decennio parmense, Torino 1934. - Per la canzone Quel ch'ha nostra natura, G. Carducci, Rime sopra argomenti storici, ecc., Livorno 1878, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] è linguista, esegeta della parola e della cosa, indagatore di elementi personali-stilistici, di autenticità tedesco, in un senso univoco. Per quel che riguarda il nostro argomento, in un senso più ristretto si chiama romantico il contributo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] dell'uomo (Ep. 194, 5, 19: "cum Deus coronat merita nostra, nihil aliud coronat quam munera sua"; cfr. De gratia et libero arbitrio moto degli astri; bensì il moto e degli astri e d'ogni cosa è misurato dal tempo. Ma esso tempo come si misura? Non si ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] del posto, mentre si adatta, prima di ogni cosa, alle esigenze nautiche locali. Anche le particolari un rapporto di locazione, o anche di servitù, se si ammette nel nostro diritto la possibilità di una servitù irregolare. Ma chi ha il diritto di ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la Bibbia fra le mani e la morale sulle labbra? Che cosa vedrebbe, Cristo, al di là delle belle parole? I due brevi apparizioni folgoranti che ad alcuni paiono la quintessenza del t. del nostro tempo, e altri giudicano poco meno d'una presa in giro. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] con l'andare del tempo la loro ferocia, s'accostarono alla nostra cultura; e fu dal loro seno che uscì alla fine un latino scritto nella Francia merovingia e nell'Italia longobarda, la cosa non può far meraviglia. Ma quando, ai tempi di Carlomagno ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] dichiarare valida nel codice di commercio la vendita della cosa altrui che ancora non si possiede e che pertanto si di Amsterdam (1613). Fra i palazzi di epoca più prossima alla nostra si possono citare quelli di Londra (1666), di Parigi (1724), di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...