UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] erg/sec dell'emissione ottica; così avviene, per es., per la nostra Galassia e per la nebulosa di Andromeda. Solo per talune, come per in due componenti poste ai lati della galassia ottica, cosa che conforta l'ipotesi di un fenomeno esplosivo, con ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] Quest'altra forma, imperniata sul principio dell'inconoscibilità teoretica della cosa in sé, è la ragione pratica. Il problema del negativa, giacché servirebbe ad epurare, non ad allargare la nostra ragione, e a liberarla dagli errori; ciò che è ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] e R. Finlay-Jones (1986) fanno osservare che nella nostra cultura vi sono e. che erano ritenute fondamentali in certe epoche verificano inoltre in contesti collettivi più che individuali, cosa che è testimoniata anche dall'uso frequente del 'noi ...
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NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] permetterebbe di capire le azioni altrui ‘simulandole’, e di comprendere cosa provino gli altri. In particolare, la scoperta del sistema mirror più importanti in una società multiculturale come la nostra, che corre spesso il rischio di lacerarsi. ...
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(v. ecologia, XIII, p. 424; App. III, i, p. 504; IV, i, p. 617; V, ii p. 7)
L'e. a., basandosi sulle conoscenze strutturali e funzionali degli ecosistemi su differenti scale spazio-temporali, identifica [...] nuove concezioni dello spazio e del tempo che caratterizzano la nostra epoca, e comunque si colloca nell'ambito della crisi della modernità. Solo da pochi anni ci si chiede cosa fare delle scorie di un processo produttivo importante nell'economia ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] , per così dire, la sua finestra sul mondo; oltre la curva il nostro sensore visivo non può arrivare a esplorare. La sola maniera che ha l'uomo o più di uno. È opportuno al riguardo precisare cosa l'uomo voglia scoprire o riconoscere in una data ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1934. Per fortuna, anche la mortalità, che al principio del nostro secolo era tra le più alte d'Europa e toccava il 33% nel modo la a seguita da w si chiude in o: causa, cosa; taurum, toro.
Notisi che la w può provenire dalla vocalizzazione di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] perfezionare le teorie dei movimenti del Sole, della Luna e dei pianeti, e le nostre conoscenze sui luoghi delle stelle fisse, cosa sommamente desiderabile per la navigazione oceanica. Lo spirito essenzialmente pratico del popolo britannico si rivela ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della città ricostruita nella prima metà del sec. V, la cosa è molto importante, perché assai più chiaramente che non gli di fonti letterarie intorno alla storia più antica, riesce a nostro avviso non solo chiaro, ma tale da chiarire come debbono ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] fu l'unico adoperato nelle scuole e nella stampa sino ai nostri tempi, ma anche fece al tutto dimenticare gli altri, le si sostituì nel fatto e nel nome di "volgata". Che cosa s'intenda ora per Volgata, già abbiamo definito: è la versione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...