Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] nulla di intuitivo o familiare nel gettare via qualche cosa che non si vuole distruggere ma riutilizzare.
Strettamente , cioè a essere identificabile con un indirizzo, così come il nostro recapito è identificato da una via, un numero civico ecc.
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] di Galton e il suo equilibrato giudizio destano tuttora la nostra ammirazione. Il Galton comprese anche per primo l'importanza tipi molteplici e in un certo numero di altri gruppi la cosa è probabile per il modo nel quale i cromosomi si uniscono ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Aristotele, al quale è legata la maggiore trattazione della nostra scienza non solo forse nell'evo antico ma in tutti il problema della politica, se per essi politica ed etica erano una cosa. Col cristianesimo la politica è, è male da combattere, ma è ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] il solo fatto del loro uso normale.
Insegnare che cosa si debba intendere per uso normale, è di spettanza della verso la propria e la successiva generazione, mentre un abitante del nostro continente che per tutta la sua vita, d'inverno abbia arato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] il non aversi a fidare de' forestieri "che come egli ànno presi i nostri danari, rendono l'arme... e assaì se ne vanno con Dio" - a guarire quell'uomo in grande che è lo stato bisogna saper che cosa esso sia e quali le sue norme di vita, e non pensar ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] per mezzo dell'astrazione. Oggetto adeguato della nostra cognizione intellettuale è l'essenza delle cose corporali motore immobile; questa illazione parte dalla considerazione che non v'è cosa che si possa muovere da sé, e per conseguenza deve essere ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] 'allora in poi, il pensiero della morte sentita come cosa naturale e inevitabile, e degli studî concepiti come un continuo di parlare; ma tale non fu per secoli l'opinione dei nostri padri, i quali considerarono lo stile boccaccesco un miracolo d'arte ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , La religion et les religions, ivi 1909; A. Capecelatro, La nostra religione, Roma 1910; G. Bonomelli, Religione sì, Chiesa no, ivi essere soggetto di un pensiero che è pensiero di qualche cosa. Egli e l'oggetto: due termini opposti, irrisolubili l ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] anche dare, ma che tale eventualità è strettamente correlata alla possibilità di modificare la nostra visione del mondo, e cioè che la cognizione di cosa sia la c. "non potrà essere generata dall'applicazione dei metodi esplicativi già esistenti ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] a interessarsi di e. alla salute è stata determinata, nel nostro paese come altrove, dal grave problema della diffusione della droga fra una disciplina d'insegnamento e che tuttavia sarà cosa diversa dell'e. sessuale rientrante nella sfera privata ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...